Asha Parkinson e Possession: Jazz tra Tradizioni Mondiali

Asha Parkinson – Possession

Etichetta discografica: Ubuntu Records

Data di uscita: 20 settembre 2024

L’album Possession di Asha Parkinson, pubblicato da Ubuntu Records, rappresenta una dichiarazione di intenti da parte di una delle giovani promesse più brillanti della scena jazz contemporanea. Sassofonista e compositrice londinese, Parkinson ha dimostrato fin dagli inizi una naturale inclinazione verso l’esplorazione musicale, spaziando tra jazz, musica classica e world music. Con Possession, l’artista ci conduce in un viaggio affascinante che attraversa e sfuma i confini tra questi generi, creando una narrazione sonora ricca e sofisticata.

Asha Parkinson - Possession

HIGHLIGHTS

  • Fusion di jazz, musica classica e tradizioni mediterranee e arabe.
  • Temi complessi: amore ossessivo, trance urbana, ispirazione mistica.
  • Arrangiamenti sofisticati che uniscono tradizione e innovazione.
  • Possession è un’opera intensa, riflessiva e di grande impatto emotivo.

Un ensemble di talenti e sonorità inedite

Alla base di questo progetto troviamo Kalpadruma, il gruppo di 14 membri che Asha Parkinson ha formato nel 2017. Il nome del gruppo, che significa “albero della vita”, richiama perfettamente l’approccio organico e interconnesso della sua musica. Possession sfrutta al massimo le sonorità di un quintetto jazz, un quartetto d’archi, legni, voce e strumenti meno convenzionali come il qanun, una cetra mediorientale suonata da Konstantinos Glynos. Questa varietà timbrica è uno dei punti di forza dell’album, che unisce stili e tradizioni in un suono omogeneo e dinamico. Parkinson dimostra grande abilità nello sfruttare le potenzialità di ogni strumento, con arrangiamenti intricati ma coinvolgenti.

Tematiche Universali e Influenze Globali

I temi di Possession sono complessi e universali: amore ossessivo, trance urbana, ispirazione mistica e devozione spirituale. Parkinson trae ispirazione da poeti come Rumi, dal Padre Nostro in aramaico e dai pensieri dell’attivista per la pace liberiana Lehman Gbowee. Queste influenze letterarie profonde arricchiscono ulteriormente l’album, elevandolo a un livello di introspezione e riflessione che va oltre la pura esecuzione musicale.

I Momenti Più Significativi dell’Album

Tra i brani più significativi si distingue “Urban Fantasy”, l’apertura che ci trasporta in una dimensione onirica e metropolitana. Il sax di Asha Parkinson, con il suo fraseggio deciso, si fonde perfettamente con il pianoforte di Alex Wilson. Il loro dialogo fluido esplora i confini tra improvvisazione e struttura, catturando l’ascoltatore fin dalle prime note.

Altrettanto memorabile è “Distant Devotion”, dove il flauto di Meera Maharaj e la voce eterea di Rebecka Edlund evocano la solennità della musica sacra. Qui, il qanun aggiunge una profondità melodica che richiama l’Oriente, creando una connessione tra mondi musicali lontani ma complementari.

La title track, “Possession”, è il cuore pulsante dell’album. La tensione musicale cresce progressivamente, riflettendo il concetto di possesso, sia spirituale che terreno. Il sax di Parkinson si distingue per il suo timbro caldo e vibrante, mentre la struttura del brano si sviluppa in più sezioni, unendo l’eleganza classica con la libertà del jazz.

L’Equilibrio tra Innovazione e Tradizione

Uno degli aspetti più apprezzabili di Possession è la capacità di mantenere coerenza stilistica nonostante le diverse influenze. Parkinson non teme di sperimentare, unendo il jazz con il flamenco, la musica mediterranea e i ritmi arabi. Questo equilibrio tra tradizione e innovazione è evidente in brani come “Maelstrom”, dove complessità armonica e energia ritmica si fondono in un crescendo dinamico.

Apprezzamenti Critici: Una Sintesi Raffinata tra Jazz e Tradizioni Globali

Le recensioni di Possession sono state unanimi nel riconoscere la profondità e l’originalità del lavoro di Asha Parkinson. La sua abilità nel fondere generi diversi ha colpito i critici, che hanno paragonato l’album a un’opera d’arte contemporanea. Jazz, musica classica e tradizioni musicali arabe e mediterranee si intrecciano per creare un linguaggio sonoro unico. Gli arrangiamenti complessi, supportati dal suono variegato del suo ensemble, sono stati riconosciuti come uno dei punti di forza dell’album, che riesce a offrire una ricchezza espressiva straordinaria.

L’approccio tematico di Possession, che esplora l’amore, la trance urbana e la devozione, ha affascinato molti ascoltatori, trasformando l’album in un’esperienza non solo musicale ma anche intellettuale.

Asha Parkinson e Possession

Possession segna una tappa cruciale nella carriera di Asha Parkinson. L’album mette in luce il suo talento non solo come musicista, ma anche come compositrice capace di trasmettere emozioni profonde. La raffinata composizione e l’equilibrio tra tradizione e innovazione rendono questo lavoro memorabile. Sebbene non sia un disco destinato al pubblico del jazz mainstream, Possession conquisterà coloro che cercano una musica che vada oltre l’intrattenimento, invitando alla riflessione e all’introspezione.

Un’opera complessa ma accessibile, intensa ma mai pretenziosa, che consolida Asha Parkinson come una voce emergente e promettente del panorama jazzistico contemporaneo.

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