At The Right Time: Rasmus Sørensen si afferma come una forza creativa nel jazz contemporaneo

Un nuovo capitolo per Rasmus Sørensen

Rasmus Sørensen, pianista, compositore e improvvisatore danese, torna con il suo terzo album in trio, “At The Right Time”, dopo un periodo di cinque anni trascorso a New York, dove si è affermato come una forza creativa innovativa e molto richiesta nella scena jazzistica della città. Dopo il debutto nel 2022 con “Traits”, che ha messo in mostra le sue capacità di compositore e strumentista jazz moderno, e “Balancing Act” del 2024, in cui la stella nascente si è cimentata con i classici dell’American Songbook, Sørensen torna con un disco che consolida la sua posizione di voce pionieristica del pianoforte jazz.

Un caleidoscopio di influenze contemporanee

“At The Right Time”, un album di jazz contemporaneo, presenta dodici composizioni originali che rivelano le influenze di alcuni dei grandi del pianoforte jazz del XXI secolo. L’ascoltatore attento può cogliere echi del contrappunto di Fred Hersch, l’elasticità improvvisativa di Brad Mehldau, i cicli ritmici di Vijay Iyer, un tocco dell’inflessione acustica hip-hop di Robert Glasper e accenni alla politonalità di Craig Taborn. Tuttavia, Sørensen non si limita a imitare i suoi predecessori, ma fonde questi elementi in un linguaggio personale unico.

Interplay e Coesione: l’approccio del trio

L’approccio del trio alla composizione e all’esecuzione si basa sulla coesione e sull’interplay. Sørensen, Henriksson e Ciniglio si muovono con una sincronia impeccabile, creando un flusso musicale continuo e avvolgente. Il suono del basso di Jon Henriksson avvolge il trio in un calore avvolgente, mentre la batteria di Francesco Ciniglio, noto al pubblico europeo per la sua collaborazione con il quartetto di Wynton Marsalis, esalta il colore, l’energia e il movimento insiti nella scrittura di Sørensen. Il trio si muove con disinvoltura tra momenti di serrata precisione ritmica e momenti di sospensione in un tempo fluttuante, trovando un equilibrio perfetto tra le due dimensioni.

Luci su alcuni brani

“Perennial Youth”, con i suoi oltre sei minuti di durata, è uno dei brani più affascinanti dell’album. In questo brano, Sørensen ci regala un lungo assolo di pianoforte, ricco di lirismo e introspezione, sostenuto dal tappeto ritmico pulsante di Henriksson e Ciniglio. “Shoes Off“, un brano energico e dinamico, mette in luce la maestria tecnica del trio, con Sørensen che si scatena in assoli pirotecnici. In “Ocean Waves“, Sørensen evoca atmosfere suggestive e contemplative, trasportando l’ascoltatore in un viaggio sonoro ipnotico.

Note di registrazione

“At The Right Time” è stato registrato al The Village Recording di Copenaghen, in Danimarca, nel maggio 2024. L’album è stato mixato e masterizzato da August Wanngren e John Fomsgaard, rispettivamente, garantendo una qualità sonora impeccabile. Le fotografie di Alfred Johansson e il design della copertina di Enrico Andreis contribuiscono a creare un’estetica visiva raffinata che completa l’esperienza d’ascolto.

Un disco da non perdere

“At The Right Time” presenta un linguaggio originale nel panorama jazz contemporaneo. Sørensen richiama maestri come Hersch, Mehldau e Iyer, senza perdere una forte identità. Il trio, composto da Sørensen al pianoforte, Jon Henriksson al contrabbasso e Francesco Ciniglio alla batteria, dimostra grande tecnica e intesa. Il risultato è un sound coeso e avvolgente.

L’ascolto, sia in streaming che su supporto fisico, è appagante e ricco di sfumature. Sørensen al pianoforte sfoggia un tocco raffinato, tecnica impeccabile e improvvisazione fluida. Henriksson e Ciniglio, con il loro interplay preciso e dinamico, creano una base ritmica solida che esalta Sørensen. Un disco che saprà conquistare gli amanti del jazz di ogni generazione.

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