Fra le molteplici collaborazioni, alcune delle quali oggetto della serie di articoli su John Coltrane in questo spazio di Jazz In Family, troviamo il nostro sassofonista impegnato anche con i cantanti.
Ma qual’è stato il rapporto di Coltrane con la voce?
John Coltrane ha lavorato in studio con un grande cantante, ahimè che non è stato sufficientemente valorizzato, ossia Johnny Hartman.
Arriviamo così a parlare dell’esperienza “John Coltrane and Johnny Hartman”. Un disco di ballate jazz edito dalla !Impulse nel 1963, dove il quartetto di Coltrane incontra una voce di grande profondità e delicatezza.
La tracklist contiene tutti brani standards, eseguiti e interpretati egregiamente:
- They Say It’s Wonderful
- Dedicated to You
- My One and Only Love
- Lush Life
- You Are Too Beautiful
- Autumn Serenade
La traccia più nota, per me la più bella di quelle presenti nel disco, è “My one and only love”, dove oltre l’interpretazione e l’amicizia, fra Coltrane e Hartman, la collaborazione si consolida attraverso la musica. Qui, la fortunata intuizione dello storico produttore della !Impulse, Bob Thiele, divenne realtà.
Un Album unico
Questo disco fu l’unica vera e propria collaborazione di Coltrane con un cantante, ma ebbe un successo che ancora oggi viene considerato un classico. A dire il vero, già da subito l’album si rivelò un successo: già in studio non furono necessarie innumerevoli registrazioni (take) dei brani; se non in un solo caso dove ce ne furono appena due (si narra che Elvin Jones ruppe una bacchetta e il gruppo dovette fermarsi). Così come l’uscità suscitò un ampio apprezzamento sia nel pubblico che nella critica!
Sebbene il titolo faccia per lo più sognare gli appassionati, Coltrane ebbe solamente questa collaborazione edita con un cantante. Di queste collaborazioni e dinamiche commerciali e o discografiche, mi rimangono sempre tanti quesiti, uno fra tutti: perchè proprio il bravissimo ma in sordina Johnny Hartman?
Spesso mi sono interrogato sul perché un grande nome non si affianchi più spesso ad altri grandi nomi. Ricordando che seppur geniali, il Coltrane quartet era composto da elementi con caratteristiche più giovanili del suo leader. Per cui perché non c’è mai stato un John Coltrane e Frank Sinatra, ad esempio?
Alcuni Sinatra-fans si sono chiesti qualcosa di simile qui: https://sinatrafamily.com/forum/showthread.php/23489-Miles-Davis-Frank-Sinatra
Forse i grandi sono anche personaggi spigolosi, e pur riconoscendo la grandezza artistica di altri musicisti, la scelta delle collaborazioni è più complicata (e cinica) di quanto noi umili fan possiamo immaginare!
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