Deep Space Adventure – Veda Bartringer
Etichetta discografica: Self Released
Data di uscita: 19 aprile 2024
Il 19 aprile, l’universo musicale si espande con l’arrivo di “Deep Space Adventure”, il nuovo lavoro della chitarrista e compositrice Veda Bartringer.
Veda
Bartringer, originaria del Lussemburgo, ha iniziato il suo viaggio musicale all’età di 8 anni, imparando il pianoforte e successivamente la chitarra. A 16 anni, ha iniziato le lezioni di canto classico. Questi tre strumenti continuano a ispirarla fino ad oggi. A 17 anni, ha scoperto il mondo del jazz e ha studiato con David Laborier, Jacque Pirotton, Pit Dahm, Pol Belardi e Erik Teuwens. Nel 2017, è stata accettata al Conservatorio Reale di Bruxelles per studiare Chitarra Jazz. Nel 2022 ha completato la laurea triennale e nel 2022, ha terminato il master nello stesso conservatorio. Nello stesso anno ha pubblicato l’EP “The Butterfly Effect”.
Con l’EP, la Bartringer ha esplorato e condiviso differenti generi musicali che vanno dal classico al jazz, dal funk al blues e la musica indiana.
Deep Space Adventure
La prima occhiata alla copertina di “Deep Space Adventure”, ci prepara ad un album di musica elettronica che promette un’avventura nelle profondità dello spazio, come suggerisce il titolo stesso. Questa idea è rafforzata dalla breve introduzione strumentale di Lift Off, un decollo verso una destinazione sconosciuta, forse un pianeta lontano.
Tuttavia, uno sguardo più attento al cartonato e l’ascolto di “Search for Light Mix” rivelano immediatamente che ci troviamo di fronte a un lavoro che esplora lo spazio profondo della dimensione spirituale dell’uomo.
“Deep Space Adventure” è un album che offre 11 tracce variate da un insolito post-bop a uno spiritual-jazz che sperimenta nuove fusioni e libere espressioni.
Nonostante la sua giovane età, Bartringer dimostra una maturità artistica sorprendente, sia come chitarrista virtuosa che come compositrice e leader di questo progetto. Le sue radici nel jazz classico si mescolano abilmente con influenze contemporanee, creando un suono unico e coinvolgente che affascina l’ascoltatore fin dalle prime note.
Ogni traccia di “Deep Space Adventure” offre un’esperienza diversa, dalla frenesia ritmica di “No Edge in the Sky” alla malinconica bellezza di “Search for Light”. In questo viaggio musicale, Bartringer e il suo quartetto ci guidano attraverso paesaggi sonori che spaziano dalle galassie lontane alle profondità dell’anima umana, regalandoci un’esperienza indimenticabile e ricca di emozioni.
Quartet
In “Deep Space Adventure” sembra esserci una dualità che non degenera mai in conflitto, ma si risolve sempre in un dialogo, a volte intenso, altre volte pacato e costruttivo. A questo dialogo partecipano tutti i musicisti con i loro strumenti, ma quelli che hanno un tono dominante sono il sassofono e la chitarra. Nel nostro immaginario, questi due strumenti sembrano assumere il ruolo di motori di questa astronave fantomatica, con il sassofono che fornisce la spinta e la chitarra che modera e guida il tutto. Non a caso, la chitarra è lo strumento scelto da Veda Bartringer in questo quartetto, compositrice e leader di questo progetto.
Oltre a Veda Bartringer, il quartetto che ha contribuito all’incisione di “Deep Space Adventure” comprende alcuni dei talenti più promettenti della scena musicale europea. Il sassofonista Julien Cuvelier, vincitore del premio come Miglior Solista al Concorso Europeo delle Big Band del 2022, porta la sua maestria e la sua sensibilità emotiva alla miscela sonora dell’album. Il batterista belga Maxime Magotteaux, insieme al bassista Boris Schmidt, già noto per le sue collaborazioni con artisti del calibro di Randy Brecker, Eef Albers e Avi Avital, fornisce un fondamento ritmico solido e coinvolgente su cui gli altri musicisti possono costruire e esplorare.
“Deep Space Adventure” si distingue come un’opera che va al di là delle convenzioni dell’album di chitarra jazz. La leadership creativa di Veda Bartringer si manifesta attraverso composizioni che esplorano nuove direzioni sonore, mentre lascia spazio per l’individualità e la creatività dei suoi collaboratori. La sensibilità femminile e l’approccio multidisciplinare di Bartringer, derivanti dai suoi studi di canto lirico e di chitarra e pianoforte classici, si riflettono nell’ampia gamma di influenze presenti nell’album, che spaziano dalla fusion alla musica brasiliana e indiana.
“Deep Space Adventure” è un disco che merita di essere ascoltato e apprezzato da chiunque ami la musica che sfida e ispira mentre la Bartringer si presenta come una voce promettente della scena jazz europea contemporanea.
Scopri di più da Jazz in Family
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.