different MOODS – Stefano Conforti

Il polistrumentista Stefano Conforti pubblica il suo nuovo album “different MOODS” e rende omaggio al grande Yusef Lateef.

Inciso per la Notami Jazz, il disco è stato registrato tra lo Studio Ganapati e lo Studio Potemkin, entrambi nel Maceratese. Conforti si è avvalso della collaborazione del suo quintetto che è così composto:

STEFANO CONFORTI (Sax Tenore e Soprano , Oboe , Flauto)
DORIANO MARCUCCI (Trombone , Chitarra Acustica , Percussioni , Didgeridoo)
TONINO MONACHESI (Chitarra Elettrica)
DAVID PADELLA (Contrabbasso , Basso Elettrico)
ROBERTO BISELLO ( Batteria)

Il progetto “different MOODS”, arrangiato e prodotto da Stefano Conforti (Saxofonista , Oboista e Flautista) e dall’etichetta discografica Notami Jazz, rende omaggio a questo grande musicista afroamericano con otto brani scelti da vari momenti della sua carriera ed inserendoli in un CD. Il lavoro mette in risalto le varie sfaccettature e caratteristiche che hanno accompagnato Lateef nel suo percorso musicale.

L’introduzione è affidata proprio al “flauto d’oro” di Yusef al quale prestò particolare attenzione in quel famoso disco del 1996. La chiusura punta su Belle Isle, altra storica composizione ed esecuzione del musicista di Detroit e pubblicato nel periodo in cui incideva per la Atlantic. In mezzo, i capolavori di Lateef ma anche le capacità interpretative di un quintetto italiano che dà un valore aggiunto a questi otto temi del jazz moderno.

YOUSEF LATEEF,

polistrumentista e compositore jazz americano, attivo dagli anni 50
agli anni 90 del secolo scorso, ha influenzato lo stile Jazz con la World Music, grazie
anche all’inserimento di strumenti etnici provenienti dall’Africa come lo Shofar, il
Koto, il Flauto Bamboo ed altri. Si affaccia nella scena musicale americana suonando il
sax tenore nell’orchestra di Dizzy Gillespie. Nel 1956 inizia a registrare come solista
con una formazione a suo nome per la Savoy Records. Come altri suoi colleghi di quel
periodo si converte all’Islam ed avvia un cammino musicale e spirituale che lo porterà
ad una ricerca sonora personale, coniando, per descrivere la propria musica, il termine
“AUDIOPHYSIOPSYCHIC”. Come detto all’inizio è stato un polistrumentista, suonando
prevalentemente sax tenore , flauto , oboe.

Stefano Conforti - different MOODS
Stefano Conforti – different MOODS

Scopri di più da Jazz in Family

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia un tuo commento