Ellington di Al Jarreau: Un Tributo Indimenticabile

Due Giganti del Jazz

“Ellington” nasce da un profondo legame artistico tra due figure leggendarie del panorama musicale americano: Al Jarreau e Duke Ellington. Entrambi hanno lasciato un segno indelebile nella storia del jazz, pur con stili e percorsi distinti.

Duke Ellington, compositore, pianista e direttore d’orchestra, è universalmente riconosciuto come uno dei massimi compositori del XX secolo. La sua influenza sul jazz è stata capillare, permeando generazioni di musicisti e dando vita a un sound orchestrale unico e inconfondibile. Ellington, a partire dagli anni ’20, ha guidato la sua orchestra per oltre trent’anni, plasmandola secondo la sua inventiva e raggiungendo un’intesa perfetta con ogni strumentista.

Al Jarreau, cantante dalla voce duttile e potente, ha saputo fondere jazz, R&B e soul in uno stile eclettico e riconoscibile. La sua abilità vocale, capace di esplorare tutte le timbriche e di saltare tra le ottave con maestria, lo ha reso un’icona del jazz moderno. Jarreau, noto per i suoi suoni vocali percussivi, è stato spesso paragonato a Bobby McFerrin.

Un Cerchio Che Si Chiude

L’album “Ellington” rappresenta una sorta di cerchio che si chiude per Siggi Loch e la sua etichetta ACT. Loch, che aveva scoperto Jarreau negli anni ’70 e lo aveva portato al successo in Europa, ha sempre creduto nel talento del cantante e nella sua capacità di reinterpretare qualsiasi genere musicale. L’idea di un album dedicato a Ellington, nato dalla collaborazione con la NDR Bigband, ha entusiasmato Loch fin dall’inizio.

Il progetto, purtroppo postumo, si è trasformato in un omaggio commovente a Jarreau e in un’occasione per celebrare il genio di Ellington attraverso una prospettiva nuova e originale. La pubblicazione di “Ellington” su ACT è un atto di riconoscenza nei confronti di un artista che ha segnato la storia dell’etichetta e del jazz in generale. La scelta della NDR Bigband, l’emittente che aveva lanciato Jarreau in Germania, e la registrazione dal vivo, richiamano il successo di “Look to the Rainbow”, l’album che aveva consacrato Jarreau a livello internazionale. “Ellington” è quindi un progetto ricco di significato, che unisce passato e presente, Europa e America, in un omaggio musicale toccante e indimenticabile.

L’Incontro tra Due Mondi Musicali

La collaborazione con la NDR Bigband si è rivelata fondamentale per l’approccio di Jarreau alla musica di Ellington. Lavorare con un’orchestra di tale calibro ha offerto a Jarreau un’opportunità unica: reinterpretare i classici del repertorio ellingtoniano in una veste nuova e originale.

Al Jarreau, celebre per la sua versatilità e per la capacità di trascendere i generi musicali, ha sempre affermato di “cantare la musica di Al Jarreau”. Questa filosofia, che lo ha accompagnato per tutta la sua carriera, si riflette in modo evidente nel suo lavoro con la NDR Bigband.

Jarreau ha affrontato la musica di Ellington con l’obiettivo di trovare la propria voce all’interno di essa, senza snaturarne l’essenza ma arricchendola con il suo inconfondibile stile. Il desiderio di Jarreau era quello di far riscoprire la musica di Ellington al pubblico, presentandola sotto una luce diversa.

Il risultato di questa straordinaria collaborazione è stato un programma di concerti che ha entusiasmato il pubblico europeo. La fusione tra la maestria compositiva di Ellington, la potenza della NDR Bigband e lo stile unico di Jarreau ha dato vita a un’esperienza musicale indimenticabile.

L’album “Ellington“, registrato durante il tour del 2016, è la testimonianza tangibile di questa fusione artistica. Il disco non è solo un omaggio a Duke Ellington, ma rappresenta un’eredità significativa dell’approccio innovativo di Jarreau alla sua musica, capace di attualizzare un repertorio classico senza tradirne lo spirito originale.

Un Omaggio Inatteso

“Ellington” cattura l’energia di una serie di concerti tenuti da Al Jarreau con la NDR Bigband negli ultimi anni della sua vita. L’idea, nata da Jörg Achim Keller, direttore della NDR Bigband, ha trovato terreno fertile nella passione di Jarreau per la musica di Ellington. Il progetto si è concretizzato in un viaggio emozionante attraverso alcuni dei brani più celebri del repertorio ellingtoniano, rivisitati con arrangiamenti originali e audaci.

Un Sound Unico

“Ellington” non è una semplice riproposizione dei classici di Ellington, ma una reinterpretazione personale e vibrante. Il disco si muove con disinvoltura tra jazz, R&B e soul, catturando l’essenza dello stile di Jarreau e fondendola con l’eredità musicale di Ellington.

Alcuni brani, come “Come Sunday” e “I Got It Bad (and that Ain’t Good)“, mostrano un approccio intimo e introspettivo, mentre altri, come “Lush Life” e “I Ain’t Got Nothing but the Blues“, si tingono di sfumature blues e R&B. L’album si apre con l’iconica “Drop Me Off in Harlem“, un omaggio alla vibrante scena jazzistica di Harlem, luogo fondamentale per la carriera di Ellington.

Maestria Musicale Collettiva

Oltre alla performance straordinaria di Jarreau, l’album “Ellington” si distingue per l’alto livello dei musicisti della NDR Bigband. Jörg Achim Keller, arrangiatore e direttore, ha saputo creare un equilibrio perfetto tra la voce di Jarreau e l’orchestra, valorizzando le singole individualità e creando un sound coeso e potente. Tra i solisti spiccano nomi come Ingolf Burkhardt alla tromba, Fiete Felsch al sax alto e al flauto, e Peter Tiehuis alla chitarra.

Aspetti Tecnici

L’album “Ellington“, pubblicato il 1° novembre 2024 dall’etichetta ACT, è disponibile in formato CD, doppio LP e digitale. Le registrazioni sono state effettuate dal vivo al Paradiso di Amsterdam e all’Opera Garnier di Monte Carlo nel novembre 2016. Il missaggio è stato curato da Oliver Bergner, Sven Kohlwage e Marc Schettler, mentre il mastering è stato affidato a Klaus Scheuermann. La grafica dell’album è opera di Manfred Bockelmann.

Un’Eredità Imperitura

“Ellington” è molto più di un semplice album postumo: è un documento storico che immortala l’incontro tra due giganti del jazz. La voce di Jarreau, potente e commovente, dà nuova vita ai classici di Ellington, creando un’esperienza musicale coinvolgente e memorabile. Questo album non si presta a giudizi critici: è un testamento dell’immenso talento di Al Jarreau e un omaggio sentito a uno dei più grandi compositori del secolo scorso.

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