GERSHWIN torna ON AIR grazie ad un prezioso e coinvolgente progetto discografico portato a termine dal contrabbassista, compositore e arrangiatore, Massimiliano Rolff.
Partiamo da GERSHWIN
Se amate la musica è’ impossibile non conoscere George Gershwin. Usando un paragone è come quando qualcuno ci chiede chi è il Presidente della Repubblica Italiana è non sappiamo rispondere.
Gershwin è stato un compositore, pianista e direttore d’orchestra statunitense. Considerato l’iniziatore del musical statunitense, la sua opera spazia dalla musica colta al jazz. Tra le sue opere più note ci sono le composizioni orchestrali Rapsodia in blu (1924) e Un americano a Parigi (1928), così come l’opera Porgy and Bess (1935).
Questa ultima opera contiene alcune delle arie più famose di Gershwin, prima fra tutte Summertime, con testo di Ira Gershwin e DuBose Heyward. Porgy and Bess è tuttora generalmente considerata la più grande opera americana del XX secolo, sia per le sue innovazioni (i personaggi sono quasi tutti neri) che per la qualità dei brani che presenta.
Il principale motivo per cui le composizioni di Gershwin sono ancora apprezzate è la loro trasversalità. Le sue composizioni combinano elementi che dimostrano grandi conoscenze delle tecniche classiche, come una fuga e vari cambi di tonalità, con le sonorità tipiche della musica popolare e, in particolare, del jazz.
Presentiamo ROLFF
Chi ci segue da tempo, e chi ama il jazz, ha già avuto modo di conoscere Massimiliano. Ad esempio, abbiamo parlato di lui, con lui, in questa intervista del 2018.
La sua prima uscita discografica risale al 2006 e s’intitolava Unit Five. Da quella pubblicazione come leader si sono susseguite altre 7 uscite e decine di sessioni di registrazione come sideman. I risultati sono stati numerosi premi e importanti riscontri di pubblico e di critica, sia nazionale che internazionale.
Rolff, infatti, ha suonato continuativamente nei migliori Jazz Clubs e Festivals d’Europa,
Americhe e Asia, come leader ed al fianco di alcuni dei più importanti jazzisti della scena
internazionale.
Tra le sue collaborazioni si ricordano le formazioni con musicisti straordinari come Steve Grossman, Scott Hamilton, Jesse Davis, Phil Woods, Dave Schnitter, Perico Sambeat, Eric Legnini, Danny Grissett, Eliot Zigmund, Peter King, Herb Geller, Rachel Gould, Gilad Atzmon. Nell’ambito nazionale Rolff si presenta spesso al fianco, tra gli altri, di amici musicisti come Andrea Pozza, Dado Moroni, Emanuele Cisi, Enzo Zirilli, Andrea Dulbecco, U.T.Gandhi, Paolo Damiani, Flavio Boltro, Gabriele Mirabassi, Tino Tracanna.
Challenge Records International & Slow Foot Music
Questo lavoro rappresenta per Rolff un importante salto di qualità nella sua ormai ventennale carriera, poiché la pubblicazione è a cura dell’importante casa discografica olandese Challenge Records International, che ne ha curato ogni aspetto su dimensione Europea.
A onor di cronaca, in Italia, la promozione è affidata alla Slow Foot Music, la compagnia di comunicazione e produzione nata per promuovere esclusivamente la musica di Rolff, con un’attitudine “lenta/slow” e di alta qualità. Tra l’altro, di Slow Foot Music condividiamo il credo “che la musica sia indissolubilmente collegata a molti altri aspetti della vita, cultura, politica e ambiente. Attraverso le nostre scelte culturali, possiamo insieme influenzare le nostre vite e vivere quindi in un mondo migliore.”
Scopriamo GERSHWIN ON AIR
Nella carriera di Rolff questo è il primo album di musiche non originali. Massimiliano offre una profonda visione contemporanea per ‘Jazz Trio’ del grande compositore americano. I 14 brani che compongono il disco offrono degli arrangiamenti originali e sono eseguiti insieme a due brillanti compagni del contrabbassista ligure. Uno dei due è il giovane e talentuoso pianista lombardo Tommaso Perazzo, già attivo sulla scena newyorkese. L’altro componente del trio è il versatile batterista campano Antonio Fusco, già da qualche anno residente a Pechino.
L’album presenta una suite di circa mezz’ora dedicata alla più celebre opera gershwiniana “Porgy and Bess” (da It ain’t necessarily so a Summertime). Gli altri otto brani sono estratti da altrettanti musicals di Gershwin e che visivamente individuiamo sulla back-cover del disco da A Foggy Day a Embraceable you.
Gershwin On Air è un tipo di lavoro non originale e che va, inevitabilmente, a confrontarsi con quelli di maestri del jazz del calibro di Herbie Hancock, Oscar Peterson, o Miles Davis.
L’inizio è affidato a It ain’t necessarily so, subito si sente quell’originalità promessa dal comunicato stampa. La suite va ascoltata tutta d’un fiato, buono il lavoro di legatura e la post-produzione in studio.
Gradevole l’attacco di batteria in There’s a Boat… e il successivo dialogo che si crea con il pianoforte che qui sembra essere il padrone di casa, eccezionale anche in A Foggy Day.
Summertime acquista una vivacità da renderti più energico in quelle afose giornate vissute in quest’ultima estate. La stessa energia la ritroviamo in Who cares?. The man i love è una stupenda ballad. Il solismo di Rolff in Someone to watch over me potrebbe essere il sottofondo di un blues cantato all’ombra di un albero dopo una lunga giornata sotto il sole delle piantagioni. But not for me, ma non per me, rende questa musica sempre più la musica adatta per me e per i miei gusti musicali.
Embraceable you chiude l’incisione discografica con un piglio di classe e di vitalità che a lungo ci è mancata in questi ultimi tempi. Non troviamo pecche in questa incisione se non l’eccessiva preparazione da registrazione in studio. Però, le capacità tecniche e la storia pregressa dei tre componenti non creano dubbi per una corrispondente esibizione dal vivo. Non aspettiamo altro che vivere Gershwin e le sue composizioni in un esibizione live del trio di Massimiliano Rolff.
Il disco sarà disponibile dal 19 novembre ma è possibile preordinarlo direttamente sul sito di Massimiliano Rolff o sulle piattaforme indicate in questa grafica.
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