Il “nuovo” Walter Lang Trio in TENS

Walter Lang è uno dei migliori pianisti tedeschi ed il suo tocco è davvero straordinario, come ben pochi. Le sue composizioni e le sue collaborazioni sono molteplici, ma…

Inconsapevolmente, egli cambia la sua formazione trio con cadenza decennale e con questo disco inaugura la sua terza decade in trio. Continua il suo rapporto collaborativo con il bassista Thomas Markusson e cambia il batterista: Magnus Öström del leggendario Esbjörn Svensson Trio (est).

La sua prima “relazione” iniziò con il bassista belga Nicolas Thys e il batterista americano Rick Hollander e durò per gran parte del primo decennio di questo nuovo millennio. Poi è seguito il “trio della seconda decade” con il bassista svedese Thomas Markusson e il berlinese Sebastian Merk alla batteria. Questa formazione ha lasciato il segno nel mondo della musica attraverso i suoi innumerevoli concerti in tutto il mondo. La musica di Lang-Markusson-Merk è immortalata in quattro album, “Starlight Reflections”, “Moonlight Echoes”, “Full Circle” e “Translucent Red”. Sono stati tutti pubblicati dall’etichetta giapponese “Atelier Sawano” e sono quindi difficili da ottenere. “È un peccato”, dice Walter Lang, dal momento che molte delle composizioni realizzate con il trio di questo secondo decennio sono tra i suoi pezzi preferiti.

Walter-Lang-Trio-2020
Walter Lang Trio 2020

A questo punto della storia, però, intervengono una serie di fortunate coincidenze. Il primo e che i brani pubblicati in Giappone sono tutti di proprietà di Lang. Lo stesso Walter non è il tipo da imporre la sua leadership e così pensa bene di passare a Öström tutto ciò che aveva fatto con il precedente trio. Dal canto suo, Öström, fin dal suo ingresso, nel dicembre 2018, inizia a provare le composizioni e apporta il suo contributo ed il suo stile.

Öström gestisce qualcosa che pochi percussionisti sono in grado di realizzare; con il suo stile di gioco inconfondibile, lascia il suo segno musicale su ogni band, infiammando i partner in modo che risplendano un po ‘più luminosi al suo fianco. Un giocatore di squadra di prim’ordine, “Una persona super amabile con grandi capacità umane, un musicista fantastico”, come dice Walter Lang.

Nel frattempo, Öström ha stabilito i propri parametri di riferimento all’interno del trio. Enfatico ed attento, suona principalmente con le spazzole, raramente con le bacchette e tenendosi alla larga da espedienti elettronici. Lang era molto interessato a come le canzoni del decennio precedente avrebbero suonato in questo nuovo trio.

Così mettono su una lista di dodici brani, del decennio precedente, e nasce una sorta di The Best: “TENS”, per l’appunto. Dodici tracce su cui un pianista, un bassista e un batterista si uniscono letteralmente per formare un triangolo equilatero collaudato, suonare tra loro, ascoltarsi e reagire spontaneamente. 

Da Un inizio ed una fine (The Beginning and The End) estremamente coinvolgente. Meditazioni (Meditation in F Mi) in Castelli innevati (Snow Castle). Su Mistiche montagne (Misty Mountains) in nottate senza luna (No Moon Night) sotto i cieli del Kansas (Kansas Skies) non sono gli unici luoghi dove ascoltare queste splendide esecuzioni. Potete ascoltare TENS anche con il vostro piccolo fratello, o figlio (Little Brother) in un ambiente familiare (Branduardi) ma, comunque, dinamico.

Awesome!!!

Walter Lang, Thomas Markusson e Magnus Öström, il nuovo Walter Lang Trio – tre musicisti che possiedono tutto ciò che fa risaltare il trio con pianoforte come formazione classica: un pianista la cui opera parla e canta, racconta storie piene di bellezza, autenticità ed eccitazione, un bassista che crea il perfetto umore.


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