“In front of”, prossimo disco in casa… MAT, con un gioco di parole condividiamo l’annuncio dato dalla TUK MUSIC.
In front of è in uscita il 30 aprile, sul mercato digitale ma anche nei formati cd e vinile (in questo caso di colore giallo per continuare la tradizione dei solchi colorati tipica dell’etichetta).
Una storia di 8 capitoli dove tutti i musicisti, Marcello Allulli al sax, Francesco Diodati alla chitarra e Ermanno Baron alla batteria, sono autori, interpreti ed arrangiatori.
Se quella di Diodati non è una presenza nuova nel roster della Tǔk Music, (è presente infatti nei dischi di Ponticelli, Partipilo, Clorofilla e nel recentissimo Heroes con Paolo Fresu) per Allulli e Baron si tratta dell’esordio.
Il lavoro è la sintesi di un pensiero sempre in movimento che ha portato il MAT ad essere un gruppo dove ogni componente è parte attiva e pensante di ogni dettaglio; il risultato della ricerca di tre persone che hanno la necessità di mettersi continuamente in discussione, musicalmente, e di lavorare insieme sul mistero che la musica e l’arte portano con sé.
Tutti i brani sono stati registrati in presa diretta senza editing nella stanza principale del Cicaleto Studio Recording. La sensazione è di un live immaginario ed i brani sono frutto dell’interpretazione spontanea del gruppo, nella forma e nei contenuti musicali di ogni pièce.
Il suono del trio come un unicum organico è infatti il filo conduttore attraverso il quale seguire un racconto musicale fatto di ballate struggenti, ritmi serrati, astrazioni oniriche.
In front of è la title track composta da Baron. River, Brothers e Song for Migrants sono di Diodati. Ornette, Perché ed Edele sono composte da Allulli. Impro River è l’ultimo brano del cd, un momento di composizione spontanea libero e immaginifico.
Il connubio jazz e arte grafica
Non è la prima volta che ciò avviene, ma è sempre auspicabile.
Dal punto di vista visivo, il lavoro è arricchito dall’incontro con Bankeri, autore dell’opera in copertina (King Kong R’n’R della serie Panem et Circenses del 2016 e Stardust dalla serie Supenova 2017 – quest’ultima utile a realizzare dei particolari all’interno del disco).
Diplomato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma e attivo sulla scena artistica italiana da più di quindici anni, Bankeri (Roma, 1978) ha partecipato a diverse mostre – collettive e personali – in gallerie e musei, residenze d’artista e progetti multidisciplinari. Nel corso degli anni, il suo lavoro ha attraversato tecniche e supporti differenti senza soluzione di continuità: muri, tele, stampe fotografiche, installazioni e performance.
Il trio MAT
Il trio nasce nel 2007 e presto si fa notare per la profonda e spregiudicata ricerca in cui suoni acustici ed elettronici si fondono indissolubilmente. D’altronde il percorso di Marcello Allulli, Ermanno Baron e Francesco Diodati parla chiaro: una formazione cominciata nei conservatori, seminari e workshop di jazz e musica classica che si sviluppa fra frequenti session informali, residenze artistiche, viaggi e concerti in tutto il mondo.
Nato nel 2007, il trio ha registrato 3 album (Hermanos, MAT, Musgo Y Luna), nei quali incontrano musicisti del calibro di Fabrizio Bosso, Antonello Salis, Glauco Venier, Javier Moreno Sanchez.
Qualche link
ARTIST:
www.facebook.com/MAT-Allulli-Diodati-Baron-Trio-207361019993
ARTWORK:
www.bankeri.it
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