Journey into night – Joshua Espinoza Trio

Journey into night – Joshua Espinoza Trio (Selfmade – 2019)

Data attesa per il rilascio (Expected release date):  14 giugno 2019

Data rilascio in streaming (Release date on streaming): 14 giugno 2019

Buongiorno da Baltimora!

Inizia così la nostra scoperta di Journey into night, un nuovo album passato un pò in secondo piano, qui in Italia, ma che vale la pena ascoltare.

Partendo dalla formazione segnaliamo che essa è, come avete già capito, un trio composto da batteria, contrabbasso e pianoforte. Si tratta, quindi, di una delle classiche formazioni di base del jazz. Ma cosa ci spinge a parlare   di loro? Sono tanti i motivi ma noi partiamo dal più banale.

Il saluto inviatoci dal leader, Joshua Espinoza, ci ha fatto scattare un inesplicabile molla a prestare loro attenzione. E pensare che abbiamo in conto di dover telefonare importanti ed apprezzati musicisti jazz italiani che ci hanno fornito i loro recapiti e non riusciamo a farlo. Scusateci!

Espinoza risiede a Baltimora, città dove fu scritta la Costituzione americana, ed è figlio di un immigrato messicano coniugato con una donna delle zone più rurali dei Monti Appalachi. La fusione di diverse culture di provenienza, con quelle di residenza, hanno creato molte difficoltà a Joshua ma gli ha permesso di generare uno stile del tutto personale.

Journey into night

Ascoltando Journey into night troviamo una forte impronta classica che si ispira ad autori come Debussy, Chopin, Ravel, e che trova un senso di esplosione nella libertà che offre il jazz. In questo caso, un jazz che mette insieme i virtuosismi di Art Tatum, Bill Evans, Chick Corea o Keith Jarrett. Personaggi e stili tanto diversi ma che Joshua riesce ad accomunare proprio grazie alla sua esperienza di vita che lo ha portato ad entrare ed uscire da situazioni sociali estremamente caotiche e complesse. 

I brani che compongono il disco si alternano in riprese di composizioni popolari con inediti dello stesso Espinoza. Melodie e ritmi trovano eguale equilibrio in tutte le 9 incisioni. L’Ensemble dà un impressionante esempio di affiatamento rendendo il prodotto musicale adatto ad un ascolto sia cameristico che da fumoso jazz club. Ad esempio: Streetlight Serenade sembra il naturale prosieguo dei due classici di Bacharach e Lennon/McCartney. Birdsong sembra tenere alta la curiosità dell’ascoltatore prima di sfociare nella leggendaria composizione di Don Henley, qui interpretata con un tocco delicato e raffinato. 

Journey into Night è l’esempio concreto che le diversità stanno bene insieme e che non vanno divise o separate, come chiedono alcune persone.

Joshua dice:

“music is one of the few things that can bring people together, despite our differences. If my songs can quiet a listener’s mind for just a moment, and allow these perceived distinctions to drip away, then I’ve achieved my goal as an artist.”

“la musica è una delle poche cose che può riunire le persone, nonostante le nostre differenze. Se le mie canzoni riescono a calmare la mente di chi ascolta solo per un momento, e permettono a queste distinzioni percepite di scivolare via, allora ho raggiunto il mio obiettivo come artista. ”

Title: Journey Into Night
Release Date: June 14, 2019
​Label: Self-Released
Album Artist: Joshua Espinoza Trio
Artists: Joshua Espinoza (p) | Mikel Combs (b) | Jaron Lamar Davis (d)
Engineer: Michael Brorby | Acoustic Recording | Brooklyn, NYC
Mixing|Mastering: Joseph Branciforte | Brooklyn, NYC
​Artwork: Dustin Mollick

To all Joshua Espinoza Trio, good luck and congratulations from us of Jazz in Family.


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