L’Amato Jazz Trio ha fatto un nuovo ingresso trionfale nel panorama musicale con il loro ultimo album, “KEEP STRAIGHT ON”. Questo straordinario lavoro è composto da una selezione di quattordici tracce, ognuna delle quali rappresenta un’esperienza unica e coinvolgente per gli appassionati di jazz.
Fin dal primo ascolto, “KEEP STRAIGHT ON” cattura l’attenzione dell’ascoltatore con la sua scrittura lineare e le sue tracce originali. L’album è una fusione di melodie coinvolgenti e armonie complesse, che prendono vita grazie all’abilità straordinaria dei tre musicisti. L’uso del pianoforte di Elio Amato, del contrabbasso e del violoncello di Alberto Amato e della batteria di Loris Amato crea un’atmosfera unica e avvolgente, in cui ogni strumento si intreccia con gli altri in perfetta armonia.
Ma ciò che rende veramente eccezionale l’Amato Jazz Trio è la loro capacità di spingersi oltre i confini del genere jazz e di sperimentare nuove sonorità. Le loro influenze musicali vanno dalla tradizione classica al free jazz, dal bop alle armonizzazioni più raffinate del Novecento storico. Questa miscela di stili e generi conferisce all’album una freschezza e una vitalità uniche.
Nel disco…
Dal mistero di “Grafthing” all’eleganza di “Arvo”, dall’energia di “Keep straight on” alla malinconia di “Alessia”, ogni brano trasmette un’emozione diversa e coinvolgente.
“Arvo” è il secondo brano dell’album, scritto da Alberto Amato. Questo pezzo è un omaggio al compositore estone Arvo Pärt, con influenze minimaliste che si fondono con il jazz. Le melodie delicate e l’approccio contemplativo trasmettono un senso di pace e di riflessione, portando l’ascoltatore in un viaggio emotivo profondo.
“Humpthy dumpthy”, un brano di Ornette Coleman, rappresenta una svolta nel mood dell’album. Questa composizione dal carattere più vivace e ritmico mette in risalto l’abilità tecnica e l’interplay impeccabile tra i tre membri del trio. Ogni strumento ha il suo momento di protagonismo, mentre l’energia contagiosa si diffonde in ogni nota.
“Summertime”, un classico di George Gershwin, viene reinterpretato in modo sorprendente dall’Amato Jazz Trio. Il trio dà al brano una nuova vita, con l’interpretazione appassionata di Elio Amato al pianoforte. La sua abilità nel creare variazioni e nell’improvvisare conferisce al pezzo un tocco personale e unico.
The Amato brothers
La genialità di Elio Amato al pianoforte è evidente in ogni traccia. La sua abilità nell’improvvisazione e nell’esplorazione di nuove sfumature sonore dona un tocco personale a ogni brano. La sua capacità di guidare il trio con maestria e di creare melodie coinvolgenti è un elemento fondamentale nella riuscita dell’album.
Il basso di Alberto Amato è una presenza solida e potente, che dà profondità e solidità ad ogni brano. La sua padronanza dello strumento si riflette in linee di basso fluide e in una grande capacità di interplay con gli altri membri del trio. Il suo contributo è essenziale per creare un’atmosfera avvolgente e coinvolgente.
La batteria di Loris Amato, con il suo ritmo pulsante e la sua precisione, fornisce la base ritmica solida su cui il resto del trio può esprimersi. Loris Amato dimostra una notevole abilità nel creare variazioni ritmiche e nell’aggiungere dinamiche emozionanti alle tracce. La sua presenza è essenziale per la coesione e l’energia complessiva dell’album.
Un esplosione di creatività
Con l’uscita del loro ultimo album “KEEP STRAIGHT ON”, l’Amato Jazz Trio conferma ancora una volta il proprio talento e la propria originalità nel panorama musicale. Questa formazione, composta dai fratelli Elio, Alberto e Loris Amato, si distingue per la loro spiccata abilità strumentale. Con la loro sperimentazione musicale e la loro passione contagiosa hanno creato un’opera che merita di essere ascoltata e apprezzata. Questo album è la prova tangibile che il jazz è un genere musicale vivo e in continua evoluzione.
Ecco la tracklist di “Keep straight on”
- Grafthing (Elio Amato)
- Arvo (Alberto Amato)
- Via Aurora (Elio Amato)
- Keep straight on (Alberto Amato)
- Alessia (Elio Amato)
- Humpthy dumpthy (Ornette Coleman)
- Toy (Elio Amato)
- Whitout nomination (Alberto Amato)
- Summertime (George Gershwin)
- Amandine (Elio Amato)
- Belli, ma ribelli (Elio Amato)
- Isotta (Alberto Amato)
- Fraternidade (Alberto Amato)
- Armonie di Saturno (Roberto Lupi)
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