La canzone romana oggi – Anita Pusceddu e Gerardo Iacoucci (Alfa Music – 2019)
Data attesa per il rilascio (Expected release date): 6 Settembre 2019
Data rilascio in streaming (Release date on streaming): 26 settembre 2019
Dire che La canzone romana oggi non sia un bel disco ci vuole un gran coraggio. Vuol dire che mantieni dentro te tutto il tuo campanilismo.
In effetti il primo ascolto per intero è stato ostico, per me che sono campano e che da sempre sono abituato alle melodie e alle poesie classiche napoletane. Eppure, proprio dal primo ascolto, c’era qualcosa di ammaliante, anzi tanto.
La prima cosa che ho notato è stata la somiglianza delle tonalità vocali di Anita Pusceddu con la leggenda Gabriella Ferri. La mia impressione trova, più tardi, conferma nelle note di rilascio. Per me una sorpresa perché, pur conoscendo di persona Anita ed il suo accento romano, mai avrei immaginato una così forte… “romanità”. La Pusceddu ha origine sarde.
Il disco si compone di 16 brani le cui musiche sono state scritte ed arrangiate dal M.° Gerardo Iacoucci per testi del poeta Mario Ferraro, ed in parte di Orsola Fortunati. Poco meno di un ora, la sua durata.
Col passare delle tracce il disco sembra perdere slancio ma, proprio lì, inizia a trovare una melodia sonora più ricca e vicina alle influenze jazzistiche. Anche in questo caso trovo concordanza con le note di rilascio firmate da Gianni Piola.
Il significato dei testi, in stretto dialetto romano, sono facili da seguire perché riportati nel booklet allegato al cd. Ulteriore motivo per acquistarlo e ulteriore preziosismo di questo disco che ci permette di conoscere, e rispecchiarci, in spaccati di vita quotidiana, simili per tutti – a prescindere dalle nostre provenienze geografiche. Anche in questa parte, convengo con quanto scrive Piola: “I testi, a ben leggerli, sono un misto di poesia, amore e storie di vita (…omissis…) dove è molto facile riconoscersi, perché sono situazioni sempre attuali che qui, scritte in maniera semplice, fanno capire come sarebbe facile superarle mettendo da parte l’orgoglio, la presunzione, abbandonando tutti quei fronzoli che fanno parte dell’apparire e non dell’essere.” Concetto che evidenziamo con un verso di Rifamo Pace:
Nun serve litigà, che pole capità,
quanno la verità è quela che se sa.
Edè la vorta de la decisione
de superà l’orgojo e l’emozzione.
La canzone romana oggi, la cantante romana oggi.
Concludo con il mettere in risalto, da parte mia, la parte grafica della penultima pagina del booklet. In essa, possiamo ammirare un panorama di Roma che si fonde con una foto di Anita a mò di tatuaggio colorato. Mi piace. Sembra un immagine ben augurale. La perfetta fusione delle due immagini possa diventare una fusione, tra Anita e Roma, artisticamente ricca come quella che fù per la Ferri con la città eterna.
La formazione:
Anita Pusceddu Gioacchini voce
Gerardo Iacoucci pianoforte
Michele Ascolese chitarre
Filiberto Palermini sax soprano
Marco Paniccia fisarmonica, tastiere
Elio Tatti basso elettrico
Giampaolo Ascolese batteria, percussioni
Articoli Correlati
Scopri di più da Jazz in Family
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.