La puntata 67 del 26 ottobre 2017

La puntata 67 del 26 ottobre 2017

Partiamo con il presentare la puntata di questa sera riprendendo qualche spunto dal post della scorsa trasmissione.

I “like” sui vecchi articoli non son tornati, ma d’altronde dovevamo aspettarcelo. Mica si chiamano… “Lassie” 😎 Ok, battuta da cancellare! 

In cambio, siamo soddisfatti di quelli ricevuti proprio sul post della scorsa puntata. Tra quelli che avete aggiunto direttamente sul blog e quelli sui vari post, che abbiamo “spammato” sui social e i vari gruppi radiofonici o jazzistici, notiamo anche una maggiore considerazione nelle nostre attività. Grazie a tutti voi! 

In queste settimane stà crescendo anche il numero di ascolti delle registrazioni che postiamo sempre sul blog, i cosiddetti podcast. Bhè, se vi piacciono potete anche condividere i link di ascolto con i vostri amici. 

Non riusciamo ad immaginare quanti siete, invece, ad ascoltarci direttamente dalla radio. Speriamo anche lì in tanti. D’altronde, durante quell’ora, qualcuno si sofferma a chattare con noi.

La struttura del programma

Quest’anno abbiamo messo su un organizzazione con un più stretto connubio tra la trasmissione radiofonica ed i contenuti sul web/blog. Lo avete certamente notato in tanti. 

La trasmissione è il momento di lancio e presentazione delle rubriche. Le rubriche sono il contenuto principale della puntata. Ormai, siamo continuamente impegnati ad ascoltare musica e a selezionarla insieme ad informazioni e curiosità. Un puzzle che si rinnova ogni settimana e che va costruito con pazienza, dedizione e, sopratutto, tanta passione. Subito dopo l’ascolto della trasmissione – che continua ad andare in onda in contemporanea sulle radio che ci ospitano – trovate una serie di attività qui sul blog.

Le ricapitoliamo per chi gli fossero sfuggite fino ad ora.

I contenuti scritti fanno capo, prevalentemente, alla proposta dello standard jazz della settimana e alla riscoperta di un album del passato, solitamente dimenticato o poco considerato alla pubblicazione o con altre caratteristiche peculiari (Shining Jewels). 

Le altre due attività sono maggiormente legate a stimolare l’ascolto della musica jazz. Consideriamo fiore all’occhiello la TOP JAZZ ALBUM sia per l’unicità in Italia, da quel che ci risulta, sia per le intenzioni che sono alla sua base fondante. Intenzioni che abbiamo esplicato a suo tempo nel post di presentazione.   Invece, sul lato destro del blog, trovate una playlist, basata sulla piattaforma di spotify, che offre l’ascolto di alcuni brani di noti jazzisti. La playlist è stilata sulla base dei compleanni e delle commemorazioni degli artisti per i sette giorni successivi alla messa in onda.

Non mancano, poi, tante altre piccole e occasionali attività, che vi invitiamo a scoprire. Per questo motivo continuiamo a chiedervi di non farci sentire orfani: Ri…Like…Ate!!! 🙄 

ATTENZIONE! Ma solo se, davvero, vi piace tutto ciò. 

La puntata 67 del 26 ottobre 2017

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