La puntata del 15 Novembre 2018 #108: TERZO TEMPO

La puntata del 15 novembre 2018 raccoglie, come tradizione, una serie di brani interessanti e gradevoli utili ad attirare la vostra attenzione su una serie di album altrettanto piacevoli, almeno secondo i nostri gusti.

Certo, inauguriamo anche la serie di presentazioni a favore di nuove pubblicazioni discografiche che celebrano il prossimo Natale. Togliamo dal forno i primi “gingerbread”, ma li abbiamo guarniti con un finale di gran classe.

In questa puntata, siamo tra i primi a presentare il nuovo singolo del chitarrista Roberto Tola.

Per carità, non è che siamo così bravi da meritarci questo primato ma, la verità, e che siamo particolarmente attenti e sensibili alle nuove pubblicazioni del musicista sardo. Con Roberto abbiamo instaurato un dialogo abbastanza costante, che ci permette di conoscere molte cose di lui. Mai, però, avevamo messo su una intervista che racchiudesse queste informazioni da poter condividere con il pubblico di Jazz in Family. L’occasione della pubblicazione di Slow Motion è una buona scusa per farla, ed eccola pronta per essere letta, cliccate su questo link. 

Questa settimana:

  1. Il podcast e la cover grafica
  2. La lista dei brani presentati
  3. Il mini commento su alcuni album

Podcast & Cover

Partiamo con la grafica della cover del podcast. Questa volta, abbiamo scelto una pittura ad olio di una artista brasiliana ma di origini italiane: Bruni Sablan

Sul quadro è chiaramente distinguibile Miles Davis mentre è concentrato a suonare il suo strumento: la tromba. 

Abbiamo scelto questa immagine per celebrare il grande trombettista in occasione della pubblicazione streaming del suo EP Rubberband. Nel cd sono presenti cinque diverse versioni del noto brano di Davis, originalmente del 1985 e parte di un progetto con Al Jarreau e Chaka Khan.

Featured

Podcast

Ecco il player settimanale. Rilassatevi e buon Ascolto!

La Playlist

TitoloArtista/GruppoAlbum
Logic and Common SenseThought GangThought Gang
Got To Go Where The Love IsVan MorrisonGot To Go Where The Love Is
Come One, Come AllNils Landgren, Jonas Knutsson, Johan Norberg, Jeanette Kohn, Jessica Pilnäs, Sharon Dyall, Eva Kruse, Ida SandChristmas with My Friends VI
No DoubtBraxton CookNo Doubt
Kiss and TellMarquis Hill, Braxton Cook, Rachel RobinsonKiss and Tell
A Village HolidayLuigi BlasioliSounds of Aracsep Valley
Tête à tête avec la bêteClaudio Miotti, Matteo Pastorino, Jean-Baptiste PinetCLAXXX
In a quiet roomCarlo Mezzanotte TrioIn a quiet room
For Your LoveAnastasio, Cheryl Porter, Kalind Haynes, Kaita Kerr, Paolo Sessa, Federico LuongoThrough the Sky
Slow MotionRoberto TolaSingle

Nella playlist della puntata

Ci piace segnalare ed evidenziare:

(cliccando sulle cover degli album verrai reindirizzato al loro ascolto su una piattaforma di streaming) 

In a quiet room - Carlo Mezzanotte Trio
In a Quiet Room - Carlo Mezzanotte Trio (Alfa Music - 2018)

Non sempre presentiamo album di giovani emergenti. Raramente commentiamo i lavori discografici dei grandi V.I.P. del jazz, quelli sono stati già commentati prima di essere pubblicati. La caratteristica che però accomuna tutti è un tocco di magico. Andiamo con ordine, partiamo dal presentare l'autore del disco che vogliamo ascoltaste.

Carlo Mezzanotte è un pianista romano che i più conoscono già, musicalmente, per le sue tante collaborazioni e le sue tante composizioni. Le composizioni di Mezzanotte ci hanno accompagnato discograficamente e durante le visioni di film, documentari e note campagne pubblicitarie, spesso senza rendercene conto.   

In a quiet room è l’ennesimo lavoro discografico, pubblicato da questo noto pianista, ma il terzo di un progetto musicale in trio, dedicato al jazz. Mezzanotte è noto anche per composizioni pop-rock, elettronica e classica. Completano il suo trio Stefano Battaglia (double bass) e Alessandro Marzi (drums).

Il trio realizza un disco dove si evidenzia una perfetta intesa tra i vari giocatori, ottenuta attraverso diversi concerti dal vivo nei quali hanno presentato preventivamente i brani dell’album. La musica e creata per essere facilmente fruibile, anche da un pubblico meno sensibile, e mantenendo alto il livello tecnico delle armonie e dei ritmi.

Tutte le esecuzioni si ascoltano in poco più di 50 minuti e sono suddivise in 12 momenti tra i quali vogliamo segnalare “Conversation d’Automne” per un assolo di sintetizzatore. Interessanti e gradevoli Summer Blues, la title-track (In a quiet room) e la conclusiva “Lost in The Clouds”. 

Scriveteci le vostre preferite!

Through the sky
Through The Sky - Anastasio (Alfa Music - 2018)

Bisogna dire che questo sassofonista campano, Enzo Anastasio, sta facendo parlare molto di se con questo disco: Through The Sky. Cerchiamo di capire cosa ha di tanto speciale! Enzo Anastasio o, semplicemente, Anastasio è un sassofonista e flautista classe 1985 con studi svolti tra i Conservatori Musicali di Napoli e Salerno. Non confondetelo con quello di X-Factor. E' molto probabile che la vivacità e fantasia tipica dei napoletani scorra nelle sue vene, dato che vanta numerose session musicali e collaborazioni con noti nomi del panorama musicale italiano ed internazionale.

Through The Sky non è il suo primo lavoro discografico. Citiamo, sommariamente, le sue precedenti incisioni: “Midi Funk” (pubblicato nel 2005) e  “Che Soddisfazione…(instrumental Pino Daniele)”, quest’ultimo pubblicato nel 2015.

Il nuovo disco è l’espressione della solarità della terra di cui è figlio Anastasio. Se poi aggiungiamo che è stato registrato, quasi tutto, presso gli studi Moody di Los Angeles non possiamo non aspettarci un prodotto finale ricco di carica positiva. Nel disco sono incise 9 tracce di cui 7 sono composizioni originali scritte da Enzo Anastasio (Cycling in Venice beach, Cicci and Bongy, Broken Heart, Cloud e Breath of North Figueroa), da Mario Nappi (Polarity), il pianista della formazione, e da Federico Luongo (Waiting for answers). 

Le musiche risentono molto delle influenze di sonorità del mondo fusion e smooth jazz. Probabilmente pesa la presenza di David Garfield (Piano & key), Gregg Bissonette (Drums) e Jimmy Earl (Bass). Non mancano interessanti spunti su brani che sono, invece, figli di un jazz più tradizionale ma intrisi di modernità (Waiting for answers, Cloud e Polarity). 

Se poi la matematica non è un opinione, dobbiamo aggiungere, alla presentazione, gli altri due brani, fin qui non citati. Anastasio decide, per questa occasione, di confrontarsi, ancora una volta, con la musica di Pino Daniele reinterpretando, a suo modo, “Stare bene a metà”. La seconda traccia che riarrangia è un classico di Stevie Wonder: For your Love. Due tracce, una solo strumentale e l’altra anche cantata, sulle quali il nostro giudizio è… positivo.

Il disco, secondo noi, è un punto di svolta per l’inizio di una carriera che può sfociare verso composizioni originali, non solo sui temi presentati ma anche più ricchi di… “neapolitan sounds”. Forse, però, Enzo punta ad inserirsi in altri mercati e a scrollarsi, di dosso, l’immagine di tanti illustri predecessori come lo stesso Pino Daniele, che tanto suona.  

Concludiamo presentando la formazione: Enzo Anastasio alto & soprano sax, flute – Federico Luongo Guitar – Mario Nappi Piano & key – Paolo Sessa Piano/key & synth bass – Gianfranco Campagnoli Trumpet – Alessandro Tedesco Trombone.      

TOP JAZZ ALBUM

Tantissimi gli ascolti registrati questa settimana, con le relative scelte di voto sugli album da noi proposti.  Un dato che non può non farci piacere e che ci spinge ad aumentare la nostra attenzione su di essa. 

A volte pensiamo di apportare qualche modifica, miglioria. Voi cosa cambiereste della TOP JAZZ ALBUM? Scrivetecelo nei commenti.

Vi aspettiamo in tanti sulla TOP JAZZ ALBUM. Sopratutto condividete con tutti i vostri amici questa simpatica possibilità di diffusione, ascolto e conoscenza della musica jazz.

... on tube!!!

Da questa settimana, alcuni dei brani inseriti nella playlist radiofonica, là se presenti, vengono “trasferiti” anche in video. 

Buona visione!!! 

Attivate le notifiche per il prossimo appuntamento di TERZO TEMPO e non mancate di esserci.

Bye, bye!!!

TTx400

Scopri di più da Jazz in Family

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia un tuo commento