Ecco a voi la puntata del 28 aprile 2022, la numero 240, della versione radiofonica di Jazz in Family. La 7.a edizione di questo programma nato per la radio e che su queste radio potete ascoltare.
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Il player della puntata
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La playlist
# | Titolo Brano | Artisti-Album |
1 | Il jazz | Franco Tinto – Poetesse in musica |
2 | My own way | Vittorio De Angelis – Perspective |
3 | Blue | Jessy J – Blue |
4 | El Topo | Antonio Barbagallo – Clouds in a Hurry |
5 | Acid Rain | Nello Toscano, Seby Burgio, Alessandro Presti, Peppe Tringali – Inside |
6 | Moves | Harry Skoler – Living In Sound: The Music of Charles Mingus |
7 | Syeeda’s flute song | Benny Golson, Joe Farnsworth, Mike LeDonne, Dwayne Burno – The Many Moods of Benny Golson |
8 | Green Room | Majamisty Trio – Wind rose |
9 | Piccola Nina | Flavio Boltro, Fabio Giachino – Things to say |
10 | Cà – live | Roberto Zechini – Echoes Sustain Able |
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Breve commento
I.J.D.: Jazz for Peace
Aprile è il mese del Jazz. Ormai da diversi anni si ha l’abitudine, in tutto il mondo, di vivere questo mese dell’anno prestando particolare attenzione alla musica jazz ed al suo messaggio culturale. I primi tempi, anche noi, prestavamo particolare attenzione a questo periodo ma con il passare degli anni abbiamo pensato che fosse inutile organizzare qualcosa di speciale: ci proviamo tutte le settimane. Per noi tutti i giorni sono un Jazz Day.
Questa settimana vogliamo sottolineare alcune delle pubblicazioni che proponiamo nella puntata. In particolare vi invitiamo a scoprire meglio Living In Sound: The Music of Charles Mingus di Harry Skoler, per noi disco della settimana, ma anche Inside di Nello Toscano e Perspective, il nuovo album di Vittorio De Angelis che è certamente tra i più interessanti degli italiani.
Siamo lieti di presentarvi anche Wind Rose del Majamisty Trio/Quintet (scoprite l’ambiguità del numero della formazione nel programma) perché bilancia il confortante e familiare con il non convenzionale e il sorprendente per un ascolto davvero incantevole. Siamo lieti di presentarlo, anche, perché proviene dalla Serbia, nazione notoriamente vicina – dal punto di vista politico e culturale – alla Russia. Condannando e contrastando, come meglio possiamo ed in qualunque modo, l’aggressione militare ad uno stato sovrano riteniamo ancora valido una frase che abbiamo letto su un vecchio manifesto dell’ IJD nei paesi del centro Africa:
JAZZ is much more than music, it’s a UNIVERSAL MESSAGE OF PEACE!!!
Buon ascolto e ricordate sempre che…
#CiMettiamoPassione
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BUON ASCOLTO & SIATE GRANDI!!!
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