La puntata dell’ 8 novembre 2018 di Terzo Tempo è una puntata dedicata in larga parte alla musica prodotta al di fuori dei confini nazionali.
Le poche novità, o riscoperte, della discografia jazz italiana sono molto belle ed interessanti. Su tre degli album presentati, come consuetudine, due sono meglio presentati anche in questa nostra rubrica. Per i due album che sono stati scelti abbiamo usato il criterio della loro recente pubblicazione, criterio usato già in altre occasioni. Il terzo disco, quello che abbiamo “scartato”, abbiamo ritenuto che, un eventuale volontà da parte del lettore di approfondire le informazioni, si possa scoprire, di esso, già tanto sul web dato che è stato pubblicato nel 2015. Per la cronaca, stiamo scrivendo del disco di Francesco Mascio: Ganga’s Spirit.
Questa settimana:
- Il podcast e la cover grafica
- La lista dei brani presentati
- Il mini commento su alcuni album
Podcast & Cover
Partiamo con la grafica della cover del podcast. Questa volta, abbiamo scelto una pittura di un artista italiano: Davide Baroni
Davide Baroni è un apprezzato grafico che vive e lavora in quel di Milano. Le sue opere vengono richieste per presentazioni di eventi, illustrazioni di libri, campagne promozionali e tanto altro ancora.
L’immagine che utilizziamo oggi fa parte di un gruppo di 55 illustrazioni che Davide Baroni ha realizzato come tributo omaggio per il libro di Murakami Haruki: Portrait in jazz. Si tratta di stilizzazioni, dalla nascita ad oggi, di noti musicisti jazz. Noi abbiamo scelto quella che raffigura una delle prime e controverse Jazz-Star di sempre: Bix Beiderbecke.
La collezione è visibile sia sul sito dell’artista che sul nostro profilo di Pinterest
Featured
Podcast
Ecco il player settimanale. Rilassatevi e buon Ascolto!
La Playlist
Titolo | Artista/Gruppo | Album |
Kamasutra in the Kitchen | Francesco Mascio Sarasvatrio, Luca Aquino | Ganga’s Spirit (feat. Luca Aquino) |
Drum Dance | Moses Boyd | Displaced Diaspora |
Paradox Dreambox | Peter Gall, Wanja Slavin, Rainer Böhm, Matthias Pichler | Paradox Dreambox |
Fight for Freedom | Christian Sands | Facing Dragons |
Love Will Tear Us Apart | Hot 8 Brass Band | Love Will Tear Us Apart |
It’s Your Voodoo Working | Ida Sand, Stockholm Underground | My Soul Kitchen |
One Take | Biréli Lagrène, Larry Grenadier, Mino Cinelu | One Take |
Senza paura – Sem medo | Monica Demuru, Natalio Mangalavite | Madera Balza |
Papo de Mulher | as Madalenas, Gabriele Mirabassi | Vai, Menina |
Everything’s Alright | as Madalenas | Vai, Menina |
Nella playlist della puntata
Ci piace segnalare ed evidenziare:
(cliccando sulle cover degli album verrai reindirizzato al loro ascolto su una piattaforma di streaming)
Madera Balza - Monica Demuru e Natalio Mangalavite (Tuk Music - 2018)
Il Madera Balza, in lingua spagnola “madera balsa”, è il “Legno di Balsa”. Esso è un tipo di legno ricavato da una latifoglia tropicale che cresce rapidamente ed è molto diffusa in tutto il Sud-America. Il legno di balsa e’ il legno più leggero del mondo ma è anche, tagliato di testa, molto resistente. Spesso è utilizzato nel modellismo, specialmente in quello aereo. Se nella vostra casa avete un oggetto in legno proveniente dal Sud-America, esso è, molto probabilmente, realizzato in legno di balsa. Ma “Balza” in italiano è un dirupo, un piano inclinato, un orlo, una piega, un’interruzione o una voce del verbo “balzare”. Per noi, invece, Madera Balza è anche il nome di un duo composto da Monica Demuru e Natalio Mangalavite.
Il duo nasce nel 2010 come eco dei vari incontri musicali di Mangalavite e Demuru, a partire dal 2005 – anno della pubblicazione de “L’amico di Cordoba” del trio Xavier Girotto, Natalio Mangalavite e Peppe Servillo ed in cui la Demuru era voce-ospite e Mangalavite autore ed esecutore al pianoforte e ai sinth.
Dopo otto anni ecco il loro primo album che racchiude 17 brani con una originale ricerca di melodie e arrangiamenti tra il jazz e il pop. Brani la cui forza nascono proprio sulle musicalità latine del Sud America e si intrecciano tra repertorio di tradizione folk (quella sarda), pop, cantautorale e jazz, in creazioni originali di una forma di canzone brillante e malinconica.
I brani sono un misto di creazioni originali e toccanti tuffi in alcune melodie di Violeta Parra, Vinicius De Moraes, Victor Jara e Astor Piazzola. Su tutti, ci fà piacere segnalare, la poetica e intensa “Passavamo – Per Sergio Atzeni”. Una canzone, dal forte pathos, dedicata allo scrittore e giornalista sardo e che trae spunto dal suo libro “Passavamo sulla terra leggeri” – un libro pubblicato postumo, una rievocazione mitica della storia dei sardi, vista e raccontata come una memoria comune tramandata di padre in figlio.
In via del tutto eccezionale, per un ulteriore arricchimento culturale, condividiamo, qui, un video che recensisce e presenta il libro di Atzeni. Il video è condivisibile da facebook, quindi di pubblico dominio, e Jazz in Family non ha nessun legame con gli autori.
Vai, Menina - as Madalenas
Il duo Cristina Renzetti e, la brasiliana, Tati Valle, entrambe voce, chitarra e percussioni delle as Madalenas, licenziano il loro secondo album dal titolo Vai Menina. Si tratta di un album che include 12 brani di elevata raffinatezza e delicatezza. D'altronde… sono due donne!!! Sonorità brasiliane e atmosfere ora morbide e sinuose e ora di elegante ritmicità ci tengono compagnia per 40 minuti circa di ascolto coinvolgente. Insomma un album davvero imperdibile tanto che le protagoniste sono state le vostre artiste preferite della nostra TOP JAZZ ALBUM nella settimana dal 02 Novembre 2018 all'08 Novembre 2018, classifica che assolutamente dovete visitare tutte le settimane.
Siamo particolarmente… innamorati, di questo disco delle as Madalenas, al punto tale che, in trasmissione, abbiamo ascoltato e proposto due brani del loro album, cosa per noi molto insolita. Le nostre scelte sono ricadute su Papo de Mulher, uno dei tre inediti con Verde e Menina do sol, e su un grande classico di Charles Lloyd Webber: quella Everything’s Alright che, insieme ad altre perle, fece l’ulteriore fortuna di Jesus Christ Superstar.
I dodici brani sono il frutto di un intensa passione per la musica brasiliana. La grazia delle donne incontra una delle musiche più melodiche al mondo e nasce un raffinato suono fresco, spontaneo ed in grado di farsi ascoltare a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Il titolo dell’album (Vai, Menina) è un invito a guardare il futuro, salutando il passato con gratitudine e riconoscenza. Le as Madalenas, hanno all’attivo un altro album che ha ricevuto importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali. Oltre ai tre inediti, si possono ascoltare rielaborazioni di pezzi della canzone d’autore brasiliana, in perfetto stile madalenico: c’è Chico Buarque, nella versione in italiano di Olé olà e lo struggente Sem fantasia; c’è una partitura per voci e archi scritta da Valentino Corvino del famoso Leãozinho di Caetano Veloso; una canzone della tradizione nordestina di Geraldo Azevedo arrangiata dal grande clarinettista Gabriele Mirabassi, presente anche in Papo de Mulher; ancora Chico César e João Bosco. Altro prestigioso ospite è Guinga, che offre la sua chitarra e la sua voce in Meu Pai.
TOP JAZZ ALBUM
Abbiamo accenato già prima alla nostra speciale classifica. La settimana scorsa le vostre preferenze sono state in maggioranza, anche se di poco, a favore delle as Madalenas sul duo Managalavite-Demuru. Chi si contende il podio dei vostri gusti musicali?
Vi aspettiamo in tanti sulla TOP JAZZ ALBUM. Sopratutto condividete con tutti i vostri amici questa simpatica possibilità di diffusione, ascolto e conoscenza della musica jazz.
Attivate le notifiche per il prossimo appuntamento di TERZO TEMPO e non mancate di esserci. Bye, bye!!!
Articoli Correlati
Scopri di più da Jazz in Family
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.