Live in Bremen – Chiara Izzi

Live in Bremen è il terzo album della carriera discografica di Chiara Izzi, compositrice e cantante italiana ma stabilmente residente a New York dal 2014.

Live in Bremen

Questa incisione, Live in Bremen (Dot-Time), ha avuto il ruolo di cristallizzare un concerto dal vivo tenuto nella città tedesca di Brema con l’accompagnamento strumentale del solo pianoforte suonato da Andrea Rea.

La pubblicazione definitiva ed ufficiale del disco è l’11 marzo. Le prime anticipazioni sono state date attraverso le pubblicazioni dei singoli “Poinciana” (28 gennaio) e “Miradas” (4 marzo), quest’ultimo accompagnato da un inedito e poetico video.

Poinciana è certamente il brano più popolare e che coinvolge emotivamente di più l’ascoltatore. Il secondo singolo è una collaborazione tra i due musicisti e compositori Nicola Corso e Yanina Lombardi. Mirads è la composizione di apertura dove è palpabile l’amicizia di lunga data tra i due artisti.

In Live in Bremen la Izzi fuga ogni dubbio sulle sue capacità compositive, di arrangiamento e linguaggio espressivo. Pur trattandosi di un disco prevalentemente di standards, Chiara scrive i testi di alcune composizioni strumentali e canta, benissimo, in italiano, portoghese, spagnolo e inglese. “Pavane” di Gabriel Fauré può essere indicato come brano cardine di questo progetto. In esso troviamo l’aggiunta di un testo in inglese scritto da Chiara e una ricca confluenza di jazz e musica classica.

In Cuerpo y Alma (“Body and Soul”), la Izzi presenta una reimmaginazione più lenta della melodia e offre a Rea uno spazio per improvvisare un assolo di pianoforte. Rendendo omaggio al repertorio jazz italiano nella sua interpretazione del classico di D’Anzi-Bracchi Tu, Musica Divina, Chiara mette in evidenza le somiglianze tra i famosi cantautori americani e le loro controparti italiane sconosciute. Samba in Preludio è un artefatto degli anni ’70, dove risuonano influenze brasiliane e italiane.

Infine, Chiara Izzi decide di chiudere il concerto/disco con una canzone della tradizione regionale del Molise, da dove proviene: Terra Nostra, un brano cantato in dialetto molisano, con una gradevole melodia che ben rappresenta quella vivace e tenace regione del nostro Bel Paese.

Chiara Izzi with Andrea Rea - Live in Bremen
Chiara Izzi with Andrea Rea – Live in Bremen

Release Events

Il disco è disponibile per l’ascolto e l’acquisto su tutte le piattaforme digitali e nei migliori stores dall’11 marzo.

Il CD release avverrà domenica 13 marzo a New York al Soap Box Gallery di Brooklyn, alle 04:00 PM eastern time (21:00 ora italiana). Sarà possibile partecipare di persona al concerto ma è disponibile anche il live streaming tramite questo link:
https://www.soapboxgallery.org/events/chiara-izzi

Chiara Izzi presenterà il nuovo disco con un concerto che la vedrà accompagnata da Glenn Zalenski, al piano.

Chiara Izzi

Il primo importante premio della sua carriera artistica Chiara lo ha vinto quando Quincy Jones glielo ha assegnato al Montreux Jazz Festival per la sezione Vocal Competition del 2011. Nell’aprile 2020 ha vinto un Independent Music Award per la migliore composizione di vocal jazz con la sua “Circles Of The Mind”.

Da quando è arrivata a New York, ha avuto la possibilità di esibirsi in luoghi importanti come Iridium, Birdland, The Blue Note, The Kennedy Center , Smalls, 55 Bar. Ha condiviso i palcoscenici con nomi illustri quali Kevin Hays, Leon Parker, Diego Figueiredo, Jeff Hamilton, Aaron Goldberg, ecc.

Chiara ha documentato per la prima volta i suoi formidabili talenti nel suo acclamato album di debutto del 2013, Motifs (Dot-Time) , cantando in inglese, italiano, spagnolo e portoghese in un programma di 11 tracce che comprendeva Songbooks americani e brasiliani, Tango, Euro-Pop di alto livello e Mainstream Jazz, Vocalese e Scat. Naviga fluentemente ogni idioma, mostrando il suo prodigioso strumento vocale, la musicalità raffinata e la capacità di trasmettere sia trasparenza emotiva che swing esuberante.

In una recensione di All About Jazz Michael Bailey ha elogiato Chiara come “una forza della natura”. Su Jazz Times Travis Rogers l’ha descritta come “un talento da ascoltare e ammirare”.

Come questo talento si sia evoluto è evidente nella sua uscita del 2019, Across The Sea (Jando), un progetto in collaborazione con il pianista Kevin Hays e che l’ha fatta definitivamente sbocciare.


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