Maggio 2024 Positive Vibes

Quando ci si trova davanti a un musicista con un violino in mano che si presenta come un compositore di fusioni jazz, è facile far scattare subito il pensiero verso artisti come Jean Luc Ponty e iniziare un paragone che potrebbe rischiare di pregiudicare la giovane promessa ancor prima di ascoltarla. Dare un’occhiata alla biografia potrebbe farci pensare: “Va bene, sarà la solita fusione jazz con… il fado, la bossa, il latin…” E così, senza neanche darle una possibilità, continuiamo a confinarla in un pregiudizio. Chi ha un lungo rapporto con la musica e presta attenzione alle composizioni sa che è importante non lasciarsi influenzare da tali pregiudizi e errori, ma piuttosto mantenere la mente aperta e pronta a cogliere le più sottili emozioni che un individuo, un artista, trasmette attraverso la sua musica. Se non fosse per questa mentalità, dischi come “Caminhos” di Malù Garcia rischierebbero di perdersi nell’oblio. Purtroppo, sembrava stesse accadendo proprio questo, dato che la sua pubblicazione risale a un po’ di tempo fa. Fortunatamente, l’autrice ha condiviso con noi la sua opera e desideriamo sottolineare le trame meravigliose ed uniche che la caratterizzano. “Caminhos” offre momenti musicali avvolgenti e coinvolgenti, trasportando l’ascoltatore in altitudini stratosferiche prima di posarlo delicatamente su morbidi prati profumati di note delicate. “Caminhos” rappresenta il primo passo di un cammino appena accennato, e ci auguriamo che questo cammino sia solido e lungo.