Marco Acquarelli – Drops (Filibusta Records 2018)

Marco Acquarelli - Drops (Filibusta Records 2018)

Poco prima delle feste di Natale è stato pubblicato il terzo disco del chitarrista e compositore romano Marco Acquarelli. Noi avevamo segnalato immediatamente l’uscita di questo disco, dato che aveva colpito subito la nostra attenzione. Vuoi il particolare periodo dell’anno, vuoi altri imprevisti, il disco sembrava entrare a far parte della collezione… storica.

La fortuna, però, assiste la nostra labile memoria ed ecco che uno scambio di chiacchiere tra amici ci fa tornare alla mente questo disco.

Drops

Così Marco Acquerelli, con il suo album Drops torna… alla ribalta… nel nostro lettore di cd.

Drops – Gocce

Il termine “Drops”, letteralmente tradotto dall’inglese, significa “gocce”, mentre con un accezione più ampia, legata all’ascolto delle prime note, possiamo interpretarla ed immaginarla come “una caduta di gocce”.  Il primo brano del cd è la titletrack dell’intero lavoro inedito e la sensazione che né ricaviamo è di un improvvisa e delicata caduta di gocce sul nostro corpo, sulla nostra vita, sulla nostra anima. Dalla prima caduta di gocce in avanti, un turbinio di sensazione accompagnano l’ascolto di questi 45 minuti di musica. La musica di Acquarelli, le gocce di Marco, scendono nello stesso modo in cui ti ritrovi sotto la doccia perfetta alla fine di una giornata estenuante: ti rigeneri fisicamente e mentalmente.

I temi principali dei singoli brani sono portati avanti con un gioco interno della band che ci fa comprendere che le composizioni sono state concepite per offrire, alle improvvisazioni del singolo, uno spazio che non ecceda nel protagonismo sfrenato. Le musiche scorrono nitide e dirette senza mai deviare verso derive frenetiche e rumorose o, alternativamente, sonnolenti e noiose.

Potreste obiettare che 45 minuti di… doccia sono eccesivi: avete ragione. Acquarelli ha pensato bene di inserire due brani (Avanguardia, che abbiamo inserito nel programma, e Romantico Triste) che si spingono in una ricerca e sperimentazione di integrazione dello strumento classico con l’elettronica. Il primo è quello più sfrontato con la sperimentazione, mentre il secondo si caratterizza per la sua vena mediterranea e, soprattutto, più romantica, o triste, volendo giocare con il titolo.

Con le “gocce” di musica, di Acquarelli, troviamo a “giocare”, oltre all’autore, una formazione nata nel 2015 a  Roma e composta da Daniele Tittarelli al sax, Fabio Sasso alla batteria e Francesco Ponticelli al contrabbasso. I tre contribuiscono, in modo concreto, alla incisione di un disco jazz con suoni moderni ed una sperimentazione che non disturba.  

Musica ed Art-Cover

Anche la front-cover ci risulta interessante e stimolante. Essa rappresenta i volti dei tre musicisti che accompagnano il leader in un possibile viaggio che porta diritto al centro del cuore, della musica. I volti, e quasi tutto, sono stilizzati come un gioco enigmistico. A tal proposito, l’unica cosa che non ci è chiara e una probabile bandiera tedesca nell’angolo alto a sinistra, un caso o un significato…  enigmatico?

Credeteci, fate la doccia con questa musica in sottofondo e quando uscirete vi sentirete… GRANDI!!!

Track List

  1. Drops
  2. P.P.P.
  3. Super
  4. Gerico
  5. Avanguardia
  6. Heading South
  7. La gabbia
  8. Romantico triste

Data di rilascio: 15 dicembre 2017


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