Il lavoro discografico del 2016 Ciao a tutti, oggi vogliamo riproporvi il Lello Petrarca Trio ed il loro lavoro discografico “Musical Stories”. Chi ci segue da tempo ha avuto modo già di ascoltare alcuni brani insieme a noi, ma oggi vogliamo parlarne in modo complessivo. Intendiamo condividere le nostre sensazioni e, se volete, attendiamo le vostre considerazioni. Suono pulito e deciso del pianoforte che ben risalta sugli altri due strumenti, che però non vengono mai sminuiti. Bello lo swing che ci viene regalato dalla batteria mentre il contrabbasso rende i brani più corposi e morbidi. Alcuni brani Le improvvisazioni dei singoli ben s’inquadrano sul tema principale dei vari brani dell’album. I pezzi sono tutti stati composti dal pianista e polistrumentista Lello Petrarca, fatta eccezione per “Roma nun fà la stupida stasera”. Alcune melodie ci riportano con la mente ad ambienti piccoli e fumosi, come quelli dei classici locali notturni di jazz e che fanno parte dell’immaginario collettivo – francamente con l’intro de “La romantica di Chopin” abbiamo avuto la sensazione di ritrovarci addirittura a… “Casablanca” (non chiedeteci il perché). “La suite di Martucci” invece ci fa viaggiare nel tempo: partiamo dall’epoca classica, la musica del ‘700, per arrivare a quella pop/Beatlesiana, palesemente evidenziata dall’autore. “Roma nun fà la stupida stasera” potrebbe essere la porta d’ingresso a questo lavoro ed alla musica jazz per chi, mai o raramente, si è posto all’ascolto di questo… “genere” di musica. Melodia e ritmo ben equilibrati dove la prima non è tra quelle sdolcinate e mielose ed il ritmo da un tocco di solarità al lavoro, rispecchiando la gioia di vita di chi proviene dalla terra campana. L’esempio eclatante è “Un sogno d’estate” (non ci pensate, non è la classica tarantella) ma non sottovalutiamo “A spasso con il Groove”! In totale i brani sono 9 ma non andiamo oltre con la descrizione giusto per dare … un tocco di suspense ( cos’è un film? Dei telefilm gialli?) – per mantenere alta la vostra attenzione sul resto del cd, cd che rappresenta il giusto mix di influenze classiche e pop sapientemente … “jazzate” (ancora una volta, non c’è ne vogliano i sapientoni del jazz). La formazione Concludiamo con un flash sulla formazione: Lello Petrarca al pianoforte – Vincenzo Faraldo al contrabasso – Aldo Fucile alla batteria. Tutti con ricche esperienze precedenti, che non descriviamo per non diventare tediosi, ma facilmente da scoprire sul web e sui vari social network. Nota aggiunta ad Agosto 2017 Quello che segue è il podcast della trasmissione andata in onda il 3 novembre del 2016. In quell’occasione, Lello Petrarca fu “special speaker” di Jazz in Family. La trasmissione venne realizzata grazie ad un collegamento Skype. Chi ci segue da tempo sa che il nostro special speaker conduce il programma e si fà conoscere attraverso una playlist di brani non riconducibili alla sua produzione discografica. Petrarca presenta una selezione musicale e racconta la sua evoluzione musicale e artistica fino alla pubblicazione di “Musical Stories”. Per correttezza, segnaliamo un errore di messa in onda di uno/due pezzi per un errore del sistema di lettura informatico dei tag. Musical Stories – Clicca, ascolta ed acquista Articoli Correlati Scopri di più da Jazz in Family Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail. Digita la tua e-mail... Iscriviti Prossimo Articolo Chiaroscuro di Federica Colangelo Lascia un tuo commentoAnnulla risposta