Nas Cordas – Franco Chirivì

Qualcuno potrebbe dire: “Ecco, il solito disco di musica brasiliana”.

Sbagliate!!!

Sul disco sono incisi 10 nuovi arrangiamenti di composizioni firmate da importanti autori brasiliani (João Bosco (1) Ed Motta, Chico Navarro, Mike Ribas (2) Roberto Menescal, Rosàlia De Souza (3) Guinga, Aldir Blanc (4, 6, 7) Nelson Cavaquinho (5) Pixinguinha (8) Carlos Lyra (9) Mario Sêve (10)).

L’intensità delle esibizioni di quanti hanno partecipato a questa incisione, però, è particolarmente coinvolgente. Questo progetto è firmato dal chitarrista salentino Franco Chirivì, che raccoglie il plauso del blasonato Mike Stern, nelle note di copertina del disco. Chirivì è affiancato, invece, da Gianni Rotondo, chitarra e voce, sul brano Carinhoso.

Chirivì – che suona la chitarra classica, acustica, elettrica, shaker e drumloop – presenta così il suo disco: 

Sentire propria una musica che viene da lontano vuol dire riconoscersi nelle emozioni che essa esprime. Non è stato necessario, per me, comprendere le parole per capirne il messaggio: la musica brasiliana si esprime compiutamente attraverso il ritmo, la melodia e l’armonia, che sono d‘altra parte gli elementi fondamentali della musica.

Attraverso il suono della chitarra il disco mira a catturare quell’accordo di emozioni e sentimenti – a volte in “tensione” tra loro – che questa musica riesce a far convivere in armonia e bellezza. Un insieme tra nostalgia, malinconia e felicità.

L’uso di chitarre di diverse tipologie nasce dall’esigenza di esprimere e valorizzare ogni brano nel rispetto della propria identità sonora.

Non riusciamo a non essere d’accordo con il suo pensiero, non possiamo non apprezzare questo gesto di attenzione verso una musica che ha saputo sempre far vibrare le corde delle nostre emozioni.