New Beginnings – Giacomo Romanelli
Etichetta discografica: Giacomo Romanelli
Data di uscita: 30 novembre 2024
Giacomo Romanelli, sassofonista e compositore italiano, approda a un nuovo capitolo del suo percorso musicale con “New Beginnings”. Dopo essersi formato tra Italia e Spagna, Romanelli si è trasferito a Tokyo, dove ha incontrato i musicisti che formano il suo quartetto: Shunsuke Itoh al pianoforte, Furuto Koshino al contrabbasso e Maiko Mine alla batteria. Il loro incontro, nato durante una jam session nel quartiere di Kichijōji, ha dato vita al “Giacomo Romanelli Kichijōji Quartet“, protagonista di questo album.
HIGHLIGHTS
1. L’album “New Beginnings” di Giacomo Romanelli uscirà il 30 novembre 2024 sulle piattaforme digitali, con vinili disponibili a dicembre.
2. L’album è ispirato alle passioni di Romanelli per la musica e il mare, così come alle sue esperienze di vita in Giappone.
3. Ogni brano dell’album è nato da un impulso spontaneo, spesso quando Romanelli non era al lavoro sui suoi strumenti.
4. La copertina dell’album è stata creata dall’artista londinese Giacomo Bufarini, noto come RUN.
5. Romanelli inizierà un tour a Tokyo a gennaio 2025 con il suo “Giacomo Romanelli Kichijōji Quartet”, dal nome del quartiere dove ha incontrato i suoi compagni di band durante una jam session.
Podcast
Un sassofonista tra due mondi
In “New Beginnings”, Romanelli fonde il linguaggio del jazz con le sue radici mediterranee e l’esperienza della vita in Giappone. L’album, registrato in un’unica sessione il 4 aprile 2024 presso lo Studio Happiness di Kawasaki-Tokyo, cattura l’energia del quartetto e la spontaneità del loro interplay.
La copertina, opera dell’artista londinese RUN (Giacomo Bufarini), raffigura un sassofonista con il volto dipinto con motivi giapponesi, simbolo del connubio tra le passioni di Romanelli: la musica, il mare e la sua nuova vita in Oriente.
Le influenze musicali
Giacomo Romanelli, quali sono le influenze musicali e le esperienze personali che hanno ispirato l’album?
Le esperienze personali sono state fondamentali perché ogni brano che ho registrato in questo album è stato chiaramente ispirato dalle sensazioni del momento. Il titolo “New Beginnings” è un omaggio ai nuovi inizi che si intraprendono nella vita. Per me rappresentano soprattutto la musica e il mare.
Il processo creativo
Come descriverebbe il processo creativo e l’atmosfera del suo album?
Spesso inizio a comporre un brano cercando ispirazione ed idee al pianoforte o al sassofono. In questo album però quello che chiamerei il primo impulso di quasi tutti i brani è venuto in modo spontaneo e a volte improvviso, in momenti nei quali non mi trovavo al lavoro sugli strumenti. Quindi è stato sempre determinante smettere di fare qualsiasi cosa stessi facendo e registrare o scrivere immediatamente le prime tracce chiare del brano che si stava formando in testa: una linea di basso, una melodia, un ritmo o varie cose alla volta. Per poi lavorarci sopra con più calma per definirne strutture e tutto il resto.
Vorrei che “New Beginnings” lasciasse all’ascoltatore sensazioni positive che abbiano a che fare con la crescita personale e la resilienza. I nuovi inizi nella vita sono momenti che spesso nascono da una profonda consapevolezza maturata nel tempo di una necessità di cambiamento personale, per dirigersi verso cose nuove o più affini a sé stessi. La novità di certe scelte può portare con sé sia sensazioni positive guidate dell’entusiasmo e la voglia di crescita, sia sensazioni negative o paralizzanti come la paura di non essere all’altezza o l’insicurezza di intraprendere altri cammini senza avere grandi certezze.
Il legame
In che modo la tua composizione musicale riflette il tuo legame con il mare e la tua vita in Giappone?
Dopo aver conosciuto tante persone e aver vissuto in vari luoghi, mi rendo sempre più conto che, per quelli come me che sono cresciuti in posti costieri, il mare è una presenza fondamentale nella propria vita. Il mare è il posto dove si va per isolarsi, cioè a diventare isola, in qualsiasi momento dell’anno. Manca fortemente quando si vive in posti che ne sono privi. Nei giorni in cui è calmo, con il suo moto costante diventa quasi una persona famigliare che con voce tranquillizzante ci riappacifica un po’ con la vita.
New Beginnings: tra jazz, mare e Giappone
“New Beginnings”, il disco d’esordio di Giacomo Romanelli, si snoda attraverso sei tracce originali. Ogni traccia rappresenta una tappa del suo percorso musicale e personale.
“Sus Pasos”, il brano di apertura, è un tango jazz. Il ritmo incalzante della batteria, ispirato allo stile di Tullio De Piscopo, si intreccia con la melodia del sassofono, creando un’atmosfera sensuale ed evocativa. Dedicato ai primi passi di danza della moglie di Romanelli sulla loro barca, “Sus Pasos” è un invito al movimento e alla condivisione.
“False Truth” affronta il tema dell’ipocrisia e della falsità, in particolare sui social network. Il brano, dal carattere leggero e spensierato, contrappone la melodia apparentemente innocente con un testo che denuncia la superficialità e la mancanza di autenticità. L’introduzione, che ricorda una cantilena infantile di scherno, sottolinea l’ironia del brano.
“Mar Cruzado” ci trasporta nel mondo marino, tanto caro a Romanelli. Il titolo, in spagnolo, ha un doppio significato. Il primo significato è “mare incrociato”, che descrive la condizione del mare agitato da due sistemi di onde opposti. Il secondo, invece, è “mare attraversato”, metafora del bagaglio di esperienze che ci forma come individui. La musica, con il suo andamento ritmico e armonico, richiama la sensazione di instabilità e imprevedibilità del mare in tempesta, ma anche la forza e la resilienza necessarie per affrontarla.
“Notte” nasce da una linea di basso che Romanelli ha composto in sogno durante un periodo di transizione e incertezza. Il brano, dall’atmosfera notturna e introspettiva, riflette le sensazioni di smarrimento e di ricerca di una nuova direzione.
“Buongiorno a chi sa aspettare” è una ballata che cattura la magia dell’alba sul mare Adriatico, luogo di origine di Romanelli. La melodia, dolce e malinconica, esprime la quiete e la speranza che accompagnano il sorgere del sole, metafora di un nuovo inizio dopo l’oscurità della notte.
Il brano che dà il titolo all’album, “New Beginnings”, rappresenta il culmine di questo viaggio musicale. Ispirato alle sensazioni contrastanti che accompagnano ogni nuovo inizio – paura dell’ignoto, entusiasmo per l’avventura, timore di non essere all’altezza, coraggio di seguire il proprio istinto – “New Beginnings” è un inno alla crescita personale e alla capacità di reinventarsi.
Il sound di Romanelli: un mix di influenze e originalità
Il sound di Romanelli si caratterizza per la fusione tra la tradizione del jazz e le sue esperienze personali, tra cui il legame profondo con il mare e la vita in Giappone. Il suo stile compositivo, spontaneo e intuitivo, si traduce in brani originali che spaziano dal tango jazz alla ballata introspettiva, passando per atmosfere evocative e ritmi incalzanti.
L’interplay tra i musicisti del quartetto, nato da una jam session nel quartiere di Kichijōji a Tokyo, contribuisce a creare un sound fresco e dinamico. La spontaneità dell’improvvisazione si fonde con la precisione degli arrangiamenti, dando vita a un dialogo musicale ricco di sfumature.
L’influenza del Giappone, dove Romanelli vive e lavora da oltre due anni, è presente non solo nella formazione del quartetto, ma anche nell’atmosfera generale dell’album. Romanelli ha dichiarato che l’esperienza di vivere in una cultura così diversa dalla sua ha influenzato la sua musica, arricchendola di nuovi suoni e di una sensibilità particolare per i silenzi e i tempi dilatati.
Nota: Il vinile dell’album contiene una traccia nascosta dedicata al Giappone, che esplora i suoni e i silenzi della cultura giapponese.
La bellezza di ricominciare
Ascoltando New Beginnings, si percepisce chiaramente la passione di Romanelli per il jazz, ma è impossibile incasellare la sua musica in un genere specifico. Le sue composizioni, pur essendo ispirate da esperienze personali come l’amore per il mare e la vita in Giappone, non si limitano a raccontare questi aspetti in modo esplicito. Al contrario, New Beginnings è un album che parla di emozioni universali: la paura dell’ignoto, l’entusiasmo per la scoperta, la speranza nel futuro. Le melodie di Romanelli sono come pennellate di colore che dipingono un paesaggio interiore accessibile a tutti, indipendentemente dalla propria provenienza o dalle proprie esperienze.
Le sue composizioni sono un mosaico di sonorità diverse, che riflettono la sua ricerca musicale in continua evoluzione. In questo senso, New Beginnings è un album che sfugge alle definizioni e si presenta come un’opera fresca e autentica, capace di coinvolgere un pubblico eterogeneo.
New Beginnings, un invito alla speranza
“New Beginnings” non è un semplice album di debutto: è un invito a guardare avanti con coraggio e speranza, ad abbracciare le sfide che la vita ci pone, proprio come ha fatto Romanelli trasferendosi a Tokyo e immergendosi in una nuova cultura. La sua musica, ricca di sfumature e influenze diverse, ci accompagna in questo viaggio interiore, regalandoci momenti di intensa emozione e profonda riflessione.
Lasciatevi trasportare dalle melodie di “New Beginnings” e scoprite la bellezza di ricominciare, sempre.
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