Ottobre 2024 Groove Bonanza

Joy Frost presenta *The Roaring 2020s*, un album che unisce jazz classico e dark-pop in una miscela originale. Il progetto reinterpreta standard jazz aggiungendo nuove strofe e arrangiamenti moderni, mescolandoli a composizioni originali che esprimono il suo stile unico. L’album esplora temi di attivismo e uguaglianza, affrontando la dicotomia tra glamour e difficoltà dei nostri tempi, in linea con il titolo che richiama i “ruggenti anni 2020”. Questo lavoro è la realizzazione di un sogno d’infanzia di Joy, ispirato dalla visione del documentario di Ken Burns su Benny Goodman. L’album è una sorta di “macchina del tempo” musicale, che rende omaggio al jazz tradizionale senza essere legato rigidamente al passato. Tra i brani spiccano reinterpretazioni di classici come *Why Don’t You Do Right* e *All of Me*, oltre a pezzi originali come *What Girls Want*, in cui la cantante esprime il suo impegno per i diritti delle donne. Un altro brano significativo è *I’m Trans*, realizzato in collaborazione con il coro Trans Chorus di Los Angeles, i cui proventi saranno destinati a sostenere la comunità trans. La prima parte di *The Roaring 2020s* si presenta come un’opera completa e appagante, ma anticipa un secondo capitolo che continuerà il viaggio musicale l’anno prossimo. Questo album è una dichiarazione audace e innovativa, pensata per attrarre sia gli amanti del jazz classico sia una nuova generazione di ascoltatori.