Con la ripresa delle puntate radiofoniche non poteva non riprendere la nostra rubrica: TERZO TEMPO.
Ricordiamo che la rubrica prende il nome dal momento di convivialità vissuto al termine delle partite di rugby. Prende spunto anche dal più semplice fatto che ogni nostra puntata è divisa in due parti. Idealmente, questa diventa la terza parte, il TERZO TEMPO.
Anche quest’anno, TERZO TEMPO, sarà il contenitore di presentazione della puntata andata in onda. Il podcast sarà accompagnato dalla playlist dei brani trasmessi e il commento su alcuni degli album. Il commento sarà costituito da nostre considerazioni “ad alta voce” o da note di rilascio dei relativi uffici stampa.
La novità, che tentiamo di introdurre, è lo sfondo che useremo per il player del podcast. Di volta in volta, tenteremo di utilizzare immagini di arte grafica e pittorica trovate attraverso il nostro profilo Pinterest. Sono immagini raccolte a caso per le quali, ci auguriamo, di trovare dei vostri commenti che dicano qualcosa in più sulle stesse immagini.
Sarebbe bello e costruttivo, legare con un filo ideale, le arti pittoriche, musicali e grafiche. Aspettiamo i vostri contributi (scritti, non economici).
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Podcast
Rilassati, o non, buon ascolto e divertitevi!!!
Titolo | Artista/Gruppo | Album |
Black Tammuriata | Natìa Quartet | I colori dell’anima |
Shambala | Beastie Boys | The In Sound From Way Out! |
Go | Stefon Harris, Blackout | Go |
Radici | Antonino De Luca, Massimo Manzi, Emanuele Di Teodoro, Javier Girotto | Radici |
Agora Eu Quero – Instrumental | Hermeto Pascoal, Marina Elali | Hermeto Pascoal e Sua Visão Original do Forró |
Coração Brasileiro | Paride Pignotti 4tet | 43° Parallelo |
Calle Mayaguez | Marco Pignataro, Adam Cruz, Alan Pasqua, Eddie Gómez | Almas Antiguas |
My Shining Hour | Ernesto Cervini’s Turboprop | Abundance |
Dancing Spirits | Beatrice Arrigoni Quartet | Innerscape |
Strange Time | Yellowjackets | Raising Our Voice |
Simple Things | Kandace Springs, Scat Springs | Indigo |
Nella playlist della puntata
Ci piace segnalare ed evidenziare:
(cliccando sulle cover degli album verrai reindirizzato al loro ascolto su una piattaforma di streaming)
Paride Pignotti - 43° Parallelo (Emme Record Label - 2018)
Un progetto in cui i suoni del Mediterraneo si sposano con un jazz moderno, melodico, spesso dai tratti minimali. Questa l’essenza di 43° Parallelo, disco d’esordio del chitarrista Paride Pignotti registrato presso il Tube Recording Studio ed uscito il 12 settembre 2018 per l’etichetta discografica Emme Record Label. Completano la formazione Seby Burgio al pianoforte, Alberto Fidone al contrabbasso, Alessandro Marzi alla batteria e, come special Guest nella traccia “How Deep is the Ocean”, Nate Birkey, trombettista americano.
Il titolo del disco rappresenta in toto un omaggio a Grottammare, città Natale del chitarrista marchigiano, dove per l’appunto passa il 43° parallelo e dove parte l’ispirazione che ha portato alla nascita di queste composizioni. Non è casuale, infatti, che parliamo di un lavoro dall’acuto senso melodico, caratterizzato da brani spesso acustici dove si respira l’aria delle coste frastagliate del Mediterraneo.
Non manca, però, uno sguardo verso il jazz moderno grazie all’utilizzo di metriche sincopate e tempi dispari che, unite a queste melodie dirette e cantabili, regalano una musica dai connotati stilistici ben precisi. E’ la tradizione della penisola che si sposa con un jazz internazionale, moderno e perfettamente in linea con quello che si ascolta in Europa nell’ultimo decennio.
Beatrice Arrigoni - Innerscape (Emme Record Label - 2018)
Un progetto che mescola elementi musicali differenti, spaziando tra il jazz contemporaneo, il pop, e tratti stilistici riconducibili alla musica folk. Si presenta così Innerscape, disco d’esordio del quartetto capitanato dalla vocalist Beatrice Arrigoni pubblicato il 20 giugno 2018 dall’etichetta Emme Record Label. Completano la formazione Lorenzo Blardone al pianoforte, Andrea Grossi al contrabbasso e Matteo Rebulla alla batteria, tutti accomunati da un tracciato comune legato al jazz ed avviatisi su percorsi di ricerca differenti e al tempo stesso profondamente comunicanti.
Completano la formazione Lorenzo Blardone al pianoforte, Andrea Grossi al contrabbasso e Matteo Rebulla alla batteria, tutti accomunati da un tracciato comune legato al jazz ed avviatisi su percorsi di ricerca differenti e al tempo stesso profondamente comunicanti.
Un progetto composto interamente da brani originali che si presenta come una sintesi tra jazz contemporaneo e influenze musicali differenti, dove il gusto per la melodia e il lavoro sul suono hanno un ruolo predominante. A questo aspetto si aggiunge una forte ricerca espressiva priva di riferimenti idiomatici precisi, che viene messa in evidenza dalla scelta di melodie evocative e dalla presenza di inserti poetici di diversa provenienza letteraria. Il risultato complessivo coniuga nel suo insieme semplicità e sofisticazione, e sintetizza in maniera equilibrata le diverse anime dell’autrice, corrispondenti a differenti fasi di maturazione stilistica ed espressiva di cui “Innerscape” è il prodotto ultimo, in quanto traguardo degli ultimi anni di scrittura e di ricerca espressiva.
Vi aspettiamo in tanti sulla TOP JAZZ ALBUM. Sopratutto condividete con tutti i vostri amici questa simpatica possibilità di diffusione della musica jazz.
Attivate le notifiche per il prossimo appuntamento di TERZO TEMPO e non mancate di esserci. Bye, bye!!!
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