Direttamente da Boston, sabato 26 novembre è stato pubblicato “Scanzonati”, il nuovo album di Stefano Marchese e Andrea Pejrolo.
I due eccellenti musicisti italiani arrivano dagli Stati Uniti dove hanno collaborato con grandi nomi tra cui Bobby McFerrin, Luis Enrique, Mogol e Carmen Consoli.
Scanzonati è un disco autobiografico di 10 canzoni realizzato con una grande band formata da musicisti provenienti da 9 Paesi nel mondo.
Rappresenta anche il grande lavoro di Stefano Marchese – cantante jazz vincitore di numerosi premi internazionali – e Andrea Pejrolo – compositore/arrangiatore, produttore e contrabbassista jazz, nel promuovere negli Stati Uniti, e più precisamente nel New England, la musica e la cultura italiana.
Stefano Marchese
Per Stefano Marchese, nominato nel 2021 tra i 100 personaggi abruzzesi più rilevanti all’estero grazie al suo album solista “Radici”, l’incontro con Carmen Consoli e Mogol sono stati le “scintille” che hanno contribuito alla nascita del disco. In particolare, i consigli e gli applausi di quest’ultimo soprattutto per il brano di apertura del disco Quelli come me, recentemente uscito come singolo.
La promozione della musica italiana avviene anche attraverso la direzione artistica di Marchese di eventi e festival come Jazz in the Park. Il festival è un importante evento prodotto dalla NEMPAC in collaborazione con la città di Boston, Sounds of Italy e il Consolato Italiano di Boston. Tra i partecipanti, tra gli altri, Max Gazzè, Chiara Civello, Riccardo Del Fra, George Garzone, Cettina Donato e Marco Pignataro.
Conduttore e produttore radiofonico e televisivo, Stefano in passato ha guidato il programma L’Italia chiamò. Il programma è andato in onda su più di 40 canali televisivi in Italia e in Europa, ospitando star italiane come Zucchero, Nicola Piovani, Levante, Dardust, GeGé Telesforo e Chiara Civello.
La voce solista di Stefano Marchese, precisa, sincera e trascinante, è l’elemento unificatore del suono di Scanzonati, mentre i sofisticati arrangiamenti di Andrea Pejrolo prendono per mano l’ascoltatore in un viaggio musicale pieno di sorprese e di sonorità originali.
Andrea Pejrolo
Andrea Pejrolo:
“Scanzonati è uno dei più eccitanti e appaganti progetti di cui ho avuto l’onore di fare parte. Abbiamo voluto creare uno spazio musicale nostro, unico ed originale per poter ricreare atmosfere musicali familiari, che ci collegano alle nostre radici, ma che allo stesso tempo ci spingono ad esplorare spazi musicali nuovi e inaspettati.”
Andrea Pejrolo
Compositore, produttore e bassista torinese di fama internazionale, Pejrolo si è trasferito prima a New York, dove ha vissuto 11 anni, e poi a Boston.
Ha pubblicato vari libri e articoli sulla tecnologia musicale, produzione, e storia/analisi del jazz, tra cui “Creating Sounds from Scratch” for Oxford University Press e “Acoustic and MIDI Orchestration for the Contemporary Composer” per Focal Press.
Ha studiato alla New York University, all’Università di Bristol in Inghilterra, e alla Manhattan School of Music di New York.
Tra le sue collaborazioni: Lou Salloum and Jamie Helou (Lebanon, Beirut), Kukaio Film Production (Munich, Germany), Traits de Marque in Paris, iAcoustica Studio drum library, iDrum Rock Edition for iPhone/iPad in collaborazione con Izotope, arrangiamenti e registrazioni con la City of Prague Philharmonic Orchestra, Don Sebesky, ABC, CBS, Cy Coleman, Burning Petals Music Production (U.K.), il Broadway Show “Swing” (St. James Theater, NYC), e il Grand Canyon Music Festival.
Oltre ad essere grandi artisti, Stefano Marchese e Andrea Pejrolo insegnano in una delle più prestigiose università al mondo per la musica: il Berklee College of Music di Boston. Marchese è professore nel dipartimento di voce e di professional music. Pejrolo è professore di Studio Writing and Production, Scoring for Advertising, e Contemporary Orchestration for the DAW.
Scanzonati, l’album
L’album Scanzonati è realizzato con il sostegno di NEMPAC – North End Music And Performing Arts Center di Boston, di FICC-B-B Friends of the Italian Cultural Center di Boston. Molte le organizzazioni e i sostenitori della comunità italo-americana e non, che hanno creduto nella forza unificatrice della musica e della canzone.
Nelle 10 canzoni di “Scanzonati” assistiamo all’incontro e alla fusione tra la musica cantautorale italiana con le armonie jazz contemporanee che i due musicisti hanno fatto proprie lavorando negli USA e che è stata presentata nell’ambito di eventi per il Consolato Generale Italiano di Boston e per l’October Italian-American Heritage Month presso la State House del Massachusetts.
L’eleganza delle melodie è sottolineata dalla presenza di violino, violoncello, chitarre acustiche, contrabbasso e sassofoni che incontrano i ritmi propri del jazz e le sonorità più viscerali della tradizione musicale italiana. La batteria, le percussioni, la fisarmonica e le chitarre portano in risalto l’energia di tutta la band.
La formazione si completa con
Lihi Haruvi – sassofoni
Nick Grondin – chitarra
Giò Albanese – fisarmonica
Giuseppe Paradiso – batteria
Bengisu Gocke – violino I; Alessandra Pejrolo, violino II; Kely Pinheiro – violoncello; Kari Juusela, violoncello
Elie Yammouneh, percussioni
Carles Delgado, chitarra.
Tre i featuring artists
la cantautrice italiana Laura Lala, che ha partecipato al testo di “Strade Parallele”
il pianista ucraino Maxim Lubarsky
la flautista turca Yağmur Soydemir.
Le 10 canzoni: 1.Quelli come me 2.Strade parallele (feat. Laura Lala) 3.Portami via 4.Amore trasparente 5.Dammi la libertà (feat. Yağmur Soydemir) 6.Neve d’aprile 7.Il caffè 8.Ma che mi importa 9.C’è un tempo 10.Non mi basti mai (feat. Maxim Lubarsky)
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