Settembre 2024 Le uscite discografiche

Settembre 2024 Le uscite discografiche

Settimana dal 23 al 29 settembre

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Daniel Herskedal – Call for Winter II: Resonance

Data di uscita:

27/09/2024

“Call for Winter II: Resonance” è il nuovo album di Daniel Herskedal, un musicista che combina tuba, tromba bassa con musica classica, mondiale e improvvisata. L’album è un’opera profonda e significativa che rappresenta la sua visione ampia e ambiziosa, influenzata dal paesaggio norvegese. Isolatosi in una capanna remota, Herskedal ha creato un suono unico che è sia ampio che introspettivo, offrendo una narrazione di resistenza e ottimismo.

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Rick Panzer – Music For The Complete Jazz Dance Class With Lea Darwin

Data di uscita:

27/09/2024

“Music For Complete Jazz Dance Class With Lea Darwin”, un tesoro di tracce jazz del 1979 composte da Rick Panzer, torna in una ristampa. Questo album, originariamente concepito per un balletto jazz, offre un viaggio musicale che spazia da profondi groove jazz-funk a ritmi rilassati. Con la traccia di spicco “Pre-Stretch Warm-up” e la superba voce di Paula Eastwood, è un must per ogni collezionista di vinili e amante della musica.

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Twin Talk – Twin Talk Live

Data di uscita:

27/09/2024

In Twin Talk Live, il trio di Chicago confonde i confini tra improvvisazione collettiva quasi telepatica e canzoni altamente composte. Il sassofonista Dustin Laurenzi, la bassista/cantante Katie Ernst e il batterista Andrew Green hanno sviluppato una sorprendente capacità di conversare rapidamente e liricamente all’interno della loro musica, dando vita a un album in studio con tutta la visceralità dei loro spettacoli dal vivo.

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Christian Sands – Embracing Dawn

Data di uscita:

27/09/2024

Il nuovo album del pianista e compositore Christian Sands, “Embracing Dawn,” si presenta come una narrazione cinematografica di guarigione e trionfo. Questo lavoro riflette l’esperienza personale di Sands e offre una guida per chiunque abbia affrontato una perdita di qualsiasi genere.
L’album abbraccia una varietà di stili musicali, tra cui neo- e alternative soul, swing mid tempo, funky gospel, ballate, jazz-rock acustico e beat in stile trap. Tra i collaboratori spiccano il bassista Yasushi Nakamura, il batterista Ryan Sands, il chitarrista Marvin Sewell, il vibrafonista Warren Wolf e l’armonicista Grégoire Maret.
“Embracing Dawn” si dispiega come un esempio magistrale di narrazione musicale, con ogni traccia che rappresenta un capitolo nel viaggio di recupero e accettazione di Sands.

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Antonio Dayyani – Trop Op

Data di uscita:

27/09/2024

Antonio Dayyani, giovane batterista e compositore, presenta il suo secondo album in studio, “Trop Op”, che uscirà il 27 settembre su April Records. Questo album combina la malinconia nordica con quella dell’America polverosa, tipica tipica della musica folk e country, e rappresenta un’evoluzione del suo debutto del 2022.
Con otto composizioni originali e un arrangiamento di una canzone folk svedese, Dayyani si concentra su melodie tematiche liriche e armonie folk ricche, mettendo in risalto l’identità musicale di ogni membro del sestetto. L’ensemble, con anni di esperienza in gruppi jazz danesi emergenti, offre una prospettiva fresca sul jazz nordico contemporaneo.
Il titolo “Trop Op” significa “Step Up” e riflette la visione di Dayyani sull’importanza di fare un passo avanti per le nostre comunità e condividere di più di noi stessi con gli altri.

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Maya Belsitzman & Uriel Herman – Pauses in Shades

Data di uscita:

27/09/2024

L’etichetta jazz britannica UbuntuMusic presenta “Pauses in Shades”, un album collaborativo dei musicisti israeliani Maya Belsitzman e Uriel Herman, in uscita il 27 settembre. L’album, composto da dieci pezzi improvvisati su pianoforte, violoncello, voce ed effetti, è nato durante il lockdown del 2020 e riflette un mix di ascolto, improvvisazione ed emozione.
Il duo esplora le capacità timbriche dei loro strumenti, intrecciando melodie, armonie dense e improvvisazioni spontanee con influenze folk mediorientali e free-jazz. Uriel Herman è noto per il suo mix di pianoforte classico, improvvisazione e ritmi mediorientali, mentre Maya Belsitzman è una violoncellista classica che ha collaborato con artisti di fama internazionale.
L’album è stato creato nella speranza di portare un po’ di luce durante il difficile periodo che Israele sta attraversando.

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Joel Lyssarides & Georgios Prokopiou – Arcs & Rivers

Data di uscita:

27/09/2024

Il bouzouki, un liuto a collo lungo, ha radici che risalgono al IV secolo a.C. e ha avuto un ruolo significativo nel revival del ‘rebetiko’, noto come il “blues greco”, dagli anni ’60 in poi. Georgios Prokopiou sottolinea che, a partire dagli anni ’50, l’insegnamento del bouzouki ha standardizzato molte delle sue caratteristiche.
Recentemente, il bouzouki sta trovando una nuova vita come strumento jazz grazie a Joel Lyssarides, un pianista svedese con radici greche. Durante la pandemia, Joel ha iniziato a imparare a suonare il bouzouki e ha scoperto Georgios Prokopiou, un talentuoso musicista di bouzouki. Dopo essersi incontrati e aver suonato insieme, hanno deciso di formare un duo e hanno registrato un album intitolato “Arcs & Rivers”.
Il loro album combina nuove composizioni e adattamenti di materiale tradizionale, creando una fusione culturale naturale che trascende i limiti stilistici. La loro musica è stata registrata in una sola sessione, catturando un suono spontaneo e diretto.

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Julie Lyon – New View

Data di uscita:

27/09/2024

La carriera di Julie Lyon può essere vista in tre episodi distinti: inizialmente come cantante rock e blues, poi come cantante jazz, spesso accompagnata dal marito batterista Tom Cabrera nei club jazz. Attualmente, da oltre un decennio a New York, Julie esegue materiale jazz moderno con testi poetici scritti da lei stessa, collaborando con compositori come Jack DeSalvo. Il suo album “New View” presenta arrangiamenti unici che mettono in risalto la sua voce magnifica e i colori armonici della musica. Julie si esibisce con grandi band e ha fatto parte della 12 Houses Orchestra. Nell’album “New View”, Julie è accompagnata da un ensemble notevole, tra cui Tom Cabrera alla batteria, DeSalvo alla chitarra, Lee Odom al sassofono alto, Matt Lambiase alla tromba, George McMullen al trombone, Bob Rodriguez al pianoforte e Lou Pappas al contrabbasso.

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Joel Lyssarides; Georgios Prokopiou – Arcs & Rivers

Data di uscita:

27/09/2024

Esplora il mondo affascinante di “Arcs & Rivers”, dove il pianoforte di Joel Lyssarides si unisce al bouzouki di Georgios Prokopiou in una straordinaria fusione jazz. Con il successo di Joel sulle piattaforme di streaming—il suo album di debutto “Stay Now” ha superato i 25 milioni di stream—questo nuovo album offre un suono innovativo e coinvolgente. La combinazione del tocco virtuoso di Lyssarides e l’arte unica di Prokopiou crea una chimica musicale straordinaria. Non perdere l’opportunità di vivere questo viaggio musicale unico.

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Ben Monder – Planetarium

Data di uscita:

27/09/2024

Ben Monder è un chitarrista noto per le sue collaborazioni con artisti come David Bowie e Maria Schneider. Il suo ultimo album, Planetarium, è un’opera d’arte che riflette la sua visione come compositore. Il progetto è iniziato nel 2014 e ha richiesto dieci anni di lavoro, intensificato durante la pandemia. Monder ha collaborato con l’ingegnere Joseph Branciforte e vari musicisti per creare un set di tre dischi che combinano composizioni complesse e momenti di improvvisazione. Tra i brani, “Ouroboros II” e “The Mentaculus” si distinguono per le loro strutture ritmiche intricate e le voci stratificate.
Il programma continua con “3PSC,” un affascinante lavoro per chitarra solista ispirato al libro Almanac of Guitar Voice-leading di Mick Goodrick. Le voci dissonanti di Mundy in “Urobo” conducono a “Ouroboros I,” un pezzo per chitarra e batteria con una diversa interpretazione dello stesso schema ritmico che ha introdotto l’album.
Il brano “Noctivagant” cattura la sensazione di vagabondaggio notturno, mentre “Collinsport” (dal nome della città immaginaria nella soap gotica Dark Shadows) offre oscurità con i suoi set di classi di tono non tonali. Bleckmann e Hurst aggiungono le loro voci per completare il paesaggio inquietante. Utilizzando una vecchia registrazione di sua madre che canta la canzone tradizionale “Wayfaring Stranger,” Monder ha scritto un breve ma bellissimo arrangiamento per chitarra baritona di una delle ninne nanne che sua madre cantava regolarmente.
Nel suo progetto più personale e ambizioso fino ad oggi, Ben Monder esibisce una gamma di emozioni, fascinazioni e meraviglie tecniche nel suo nuovo album, Planetarium.

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Daniel Herskedal – Call For Winter II: Resonance

Data di uscita:

27/09/2024

Daniel Herskedal, musicista e compositore, presenta il suo nuovo album “Call for Winter II: Resonance”, il secondo della sua serie solista “Call for Winter”. Con una fusione unica di tuba, tromba bassa, musica classica, mondiale e improvvisata, Herskedal crea un paesaggio sonoro che riflette la bellezza mozzafiato delle valli norvegesi.
Registrato in una capanna isolata vicino a Røros, l’album esplora temi di speranza e resilienza, bilanciando l’instabilità globale con la gioia personale. La qualità cinematografica della musica di Herskedal, influenzata dalle sue collaborazioni con vocalisti e musicisti tradizionali, offre un’esperienza emotiva e atmosferica unica.
“Resonance” è una testimonianza dell’evoluzione artistica di Herskedal, che spinge i confini musicali con una gamma più ampia di suoni e stati d’animo. L’album invita gli ascoltatori a un viaggio profondo e introspettivo, confermando Herskedal come una forza innovativa nel panorama musicale contemporaneo.

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Anat Cohen – Quartetinho: Bloom

Data di uscita:

27/09/2024

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Rob Mazurek Exploding Star Orchestra – Live at the Adler Planetarium

Data di uscita:

27/09/2024

Rob Mazurek e la sua Exploding Star Orchestra hanno presentato il nuovo album “Lightning Dreamers” con un evento speciale a Chicago, supportato dall’Experimental Sound Studio e dall’International Anthem. L’evento si è svolto sotto la cupola dell’Adler Planetarium, dove Mazurek ha combinato musica e visualizzazioni digitali. La band, composta da otto musicisti, ha trasformato i brani dell’album in un’esperienza avvolgente, con proiezioni di forme astratte e colorate. Il concerto ha offerto un momento di elevazione trascendente, invitando il pubblico a guardare oltre l’orizzonte.

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Peter Bernstein – Better Angels

Data di uscita:

27/09/2024

Peter Bernstein ha riunito un quartetto stellare per il suo nuovo album “BETTER ANGELS”, con il pianista Brad Mehldau, il bassista Vicente Archer e il leggendario batterista Al Foster. Anche se questo gruppo non aveva mai suonato insieme prima di registrare l’album, i membri condividono relazioni profonde e di lunga data. Questo ha portato a un’interazione sorprendente e a un’energia vibrante derivata dall’esplorazione dell’ignoto.
L’album “BETTER ANGELS” combina il familiare con l’inedito, includendo sia standard selezionati con cura che nuove composizioni originali. Bernstein ha scelto di suonare brani che rappresentano un terreno comune per tutti i membri del gruppo, ma ha anche voluto documentare nuove melodie mentre erano ancora fresche. Questo approccio ha permesso ai musicisti di reagire alla musica nuova e di interagire tra loro in modo spontaneo e creativo.
Bernstein ha espresso il desiderio di vedere cosa sarebbe successo mettendo insieme questi elementi, e l’entusiasmo per l’esperimento è ancora evidente nella sua voce molto tempo dopo la conclusione della sessione. Per lui, è sempre un’esperienza di apprendimento.

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Faby Medina – Wild is the flower

Descrizione dell'immagine

27/09/2024

Vocal Jazz, Pop
Faby Médina, originaria dei Caraibi e nata a Parigi, ha iniziato la sua carriera artistica a soli 5 anni con la danza, per poi dedicarsi al canto lirico all’età di 14 anni. A 20 anni, ha debuttato professionalmente nella compagnia di Jérôme Savary, esibendosi nella pièce di Bertolt Brecht “La resistibile ascesa di Arturo Ui”. Questo è stato l’inizio di una carriera ricca di collaborazioni con grandi artisti internazionali come Rod Stewart, Céline Dion e Yannick Noah. Faby è anche autrice e compositrice per cinema e televisione, nota per il singolo “Femme” dalla colonna sonora del film “Yamakasi”. Per oltre 20 anni, è stata la voce principale del Big Band di Claude Bolling. Con il suo primo album “Following Love”, Faby ha esplorato sonorità tra swing, be-bop e pop, con un tocco di soul. Ora, con il suo secondo album “Wild is the Flower” previsto per il 2025, rende omaggio alle donne potenti e coraggiose del mondo della musica. Un’opera che promette di essere un manifesto del cambiamento dei nostri tempi.
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Walter Smith III – three of us are from Houston and Reuben is not

Data di uscita:

27/09/2024

Il sassofonista Walter Smith III rende omaggio alla sua città natale di Houston, Texas, con il suo secondo album per la Blue Note, “three of us are from Houston and Reuben is not”, che uscirà il 27 settembre. L’album include altri nativi di Houston – il pianista Jason Moran e il batterista Eric Harland – mentre il bassista Reuben Rogers, originario delle Isole Vergini, completa il quartetto. Insieme animano 10 brani originali di Smith e una composizione di Sam Rivers. Il singolo principale, “Cézanne”, è un tributo a un jazz club di Houston. Il quartetto celebrerà l’uscita dell’album al Village Vanguard di New York City dal 1 al 6 ottobre. Smith spera di attirare l’attenzione sul fatto che Houston è un importante centro culturale degli Stati Uniti.

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Rich Goldstein – Into the Blue

Data di uscita:

27/09/2024

Il veterano chitarrista jazz Rich Goldstein rende omaggio ai suoi eroi musicali e alle influenze principali nel suo album Into the Blue. Accompagnato da organo, vibrafono e batteria, Goldstein esplora una varietà di brani iconici di Thelonious Monk, Django Reinhardt, Horace Silver, Stevie Wonder, i Beatles e altri, combinando influenze blues e soul jazz degli anni ’50 e ’60.
L’album include omaggi a Wes Montgomery, Pat Martino e Jack McDuff, oltre a una serie di arrangiamenti originali e reinterpretazioni di classici, tra cui “A Hard Day’s Night” dei Beatles, “Nuages” di Django Reinhardt e “What a Diff’rence a Day Makes” di Dinah Washington. L’unico brano originale dell’album, “Altered State”, è un tributo a Pat Martino, influenzato dalla sua storia e dal suo stile musicale.
Into the Blue mette in mostra la maestria di Goldstein nel mescolare blues, ballate e bossa nova, mantenendo sempre un groove coinvolgente e una profonda connessione con la tradizione del jazz.

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