Something About Believing – Tim Armacost
Etichetta discografica: TMA Records
Data di uscita: 2 agosto 2024
Tim Armacost e la sua Musica
Tim Armacost, sassofonista nominato ai Grammy, ha portato la sua unica esperienza di vita nella musica improvvisata, creando opere tanto avventurose quanto appassionate. Dopo una vita di viaggi e scoperte su tre continenti, Armacost si è affermato come una delle voci più distinte del sassofono sulla scena di New York. Il suo nuovo disco, Something About Believing, promette di essere un’aggiunta notevole alla sua già impressionante discografia.
Un Cast di Stelle
Ad accompagnare Tim Armacost in questa nuova avventura musicale c’è un cast stellare composto da alcuni dei migliori musicisti jazz della scena contemporanea:
- Tom Harrell è un trombettista statunitense. Ha iniziato a suonare la tromba all’età di otto anni, debuttando professionalmente a 13 anni. Ha inciso con Bill Evans, Phil Woods, Dizzy Gillespie, Lee Konitz e altri giganti del jazz34.
- Gary Smulyan è un musicista jazz che suona il sassofono baritono. Ha studiato alla Hofstra University prima di lavorare con Woody Herman. Oggi è acclamato dalla critica e riconosciuto come la voce principale sul sassofono baritono56.
- John Patitucci è un bassista e compositore jazz americano. Ha iniziato a suonare il basso elettrico all’età di 10 anni, ha iniziato a esibirsi e a comporre all’età di 12 anni, e all’età di 15 anni ha iniziato a suonare il contrabbasso, così come il piano all’età di 16 anni78.
- Al Foster è un batterista jazz statunitense, noto soprattutto per la sua lunga collaborazione con Miles Davis tra la metà degli anni settanta e quella degli anni ottanta910.
Something About Believing, un album di jazz contemporaneo.
Something About Believing è un album che si colloca nel genere jazz contemporaneo, caratterizzato da influenze profonde e stili diversificati. Il disco riflette un’ottimismo musicale, un ritorno al sole dopo una lunga notte, come descritto nel comunicato stampa ufficiale. Tim Armacost ha selezionato un repertorio che facilita conversazioni musicali gratificanti e significative tra i membri del quintetto.
Brani Notevoli
Tra i brani dell’album, alcuni meritano una menzione particolare per la loro composizione e esecuzione:
- “It’s Really Just A Blues”: Un brano firmato da Tim Armacost, caratterizzato da profonde radici blues e una struttura che permette ampie possibilità di improvvisazione.
- “Dance With The Lady”: Composto da J. Handy, questo pezzo evoca immagini di danze eleganti e movimenti fluidi.
- “The Chief”: Firmato da Al Foster, questo brano mette in evidenza il talento del batterista con ritmi complessi e coinvolgenti.
- “Something ‘Bout Believing”: La title track dell’album, composta da D. Ellington, è un pezzo che incarna perfettamente il tema dell’album con la sua melodia ispiratrice.
- “Oska T”: Un omaggio a Thelonious Monk, questo brano è un esempio di jazz sofisticato e intelligente.
- “Vendetta – Harold Land”: Un pezzo vigoroso di H. Land che aggiunge un’energia dinamica all’album.
- “Disunited States”: Un altro contributo di Tim Armacost, che offre una riflessione musicale sui temi contemporanei.
Produzione e Collaboratori Tecnici
L’album è stato registrato il 6 aprile 2022 al The Bunker, Brooklyn, NY, con Alex Conroy come ingegnere di registrazione e Katsuhiko Naito responsabile del mixaggio e della masterizzazione. La produzione è stata curata da Tim Armacost, con la direzione artistica di Kathy Ridl.
Commenti e Critiche
Tim Armacost ha dichiarato nel comunicato stampa:
“Ho scelto canzoni per questo disco che sono belle e relativamente semplici da suonare, così tutti potevano semplicemente godersi l’esperienza di suonare per divertimento senza dover pensare troppo. Questo disco riguarda gli esseri umani piuttosto che le idee.”
Le recensioni dei critici sono state entusiaste. Molti hanno lodato l’album per la sua capacità di unire tecnica impeccabile e pura gioia di suonare. Riviste come DownBeat e All About Jazz hanno descritto Something About Believing come un’opera essenziale per gli appassionati del jazz.
Conclusione
La nostra rubrica di proposte musicali provenienti da differenti culture e stili musicali.
Ancora una volta ci troviamo di fronte a un disco di assoluto pregio, che brilla tanto per le sue composizioni originali quanto per le reinterpretazioni innovative di classici standard dei grandi autori del jazz statunitense. Le capacità di esecuzione e improvvisazione dei membri del quintetto sono ineccepibili, rappresentando veri e propri maestri del jazz. Tuttavia, emerge una lieve perplessità riguardo alla mancanza di un tentativo più marcato di esplorare nuove strade musicali e di sperimentare. Nonostante ciò, Something About Believing resta un disco straordinario, che merita di essere ascoltato sulle migliori piattaforme di streaming o acquistato su siti specializzati.
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