Gli Standard del Jazz: Take The A Train (1941)
Music & Lyrics: Billy Strayhorn
La Storia, le curiosità e le origini
Nel 1941 Duke Ellington e la sua orchestra presentano al pubblico: Take the A train, composizione che, conseguentemente, sarebbe diventata la loro “signature song”.
La registrazione avvenne il 15 febbraio ed entrò in classifica il mese di luglio, rimanendoci, quindi, per sette settimane e raggiungendo la posizione numero undici. La stessa registrazione ritornò di colpo in classifica due anni dopo, per una settimana, e conquistando la posizione numero diciannove.
Nel periodo in cui Billy Strayhorn (immagine di copertina) scriveva “Take the A train”, Duke Ellington suonava alla “Casa Manana”, un night club di Los Angeles e da dove trasmetteva ogni notte un programma radiofonico. A causa di uno sciopero dell’ASCAP (organizzazione no-profit statunitense che protegge i diritti d’autore musicali dei propri membri) Ellington non poteva suonare le sue composizioni e chiese, quindi, aiuto a Strayhorn e a Mercer Ellington, suo figlio, entrambi iscritti, invece, alla BMI (altra organizzazione di tutela dei diritti d’autore). Questa situazione divenne una grande opportunità sia per Strayhorn che per Ellington. Strayhorn aveva cestinato la composizione, ritenendola superata stilisticamente e molto simile alle composizioni di Fletcher Henderson. Mercer la recuperò dal cestino e la aggiunse a numerose altre composizioni di Billy, in aggiunta a quelle che Duke, nel frattempo, stava già suonando.
Come nasce un titolo
Nel libro di Stanley Dance (In the world of Duke Ellington) Strayhorn dichiara che il titolo riguardava la scelta del treno della metropolitana di New York, da parte di alcune donne. Esse volevano andare a Sugar Hill (quartiere per i neri benestanti) e si erano ritrovate nel Bronx. Per la prima destinazione la scelta era la linea “A” della metropolitana: Prendi la linea A del treno – Take the A Train.
Esiste anche un’altra versione della scelta del titolo. Billy Strayhorn provenendo dalla sua città natale, Pittsburgh, doveva raggiungere Ellington nel locale in cui stava suonando, e proporgli un brano da suonare insieme. All’epoca Strayhorn non era ancora nessuno e cercava visibilità. Per non dimenticare la linea della metropolitana che doveva prendere, egli ripeteva di continuo, nella sua mente, prendi il treno A. Giunto da Ellington, e suonato il pezzo, Duke chiese a Billy il titolo del brano. Preso dall’emozione, come risultato, Billy fu in grado di ripetere solo la frase “Take the A train”.
Scrittura e Registrazione
Il 15 febbraio 1941, Duke Ellington e la sua orchestra entrarono negli studi di registrazione della RCA-Victor di Hollywood e registrano alcune composizioni di Mercer e di Billy. Oltre a “Take the A train” e “After All” di Strayhorn, c’erano “Jumpin’ Pumpkins”, “John Hardy’s Wife” e “Blue Serge” di Mercer Ellington. La formazione comprendeva Rex Stewart (cornet), Wallace Jones, Ray Nance (trumpet), Lawrence Brown e Joe Nanton (trombone), Juan Tizol (valve trombone), Barney Bigard (clarinet), Johnny Hodges (soprano sax, alto sax, clarinet), Otto Hardwick (alto sax, bass sax), Ben Webster (tenor sax), Harry Carney (clarinet, alto sax, baritone sax), Duke Ellington (piano), Fred Guy (guitar), Jimmy Blanton (bass), Sonny Greer (drums), and Billy Strayhorn (piano, sostituendo Ellington su “After All”).
Con una struttura accordale reminiscente della canzone “Exactly like you” (musica di Jimmy McHugh), questo standard combina lo swing propulsivo degli anni quaranta in aggiunta alla sofisticazione di Ellington: il testo allude all’élite di colore che al tempo abitava Sugar Hill ad Harlem.
L’assolo di tromba di “Take the A train” era di Ray Nance. Quell’assolo permetterà a Nance di diventare famoso e la sua perfetta integrazione nel brano fu mantenuta anche quando egli lascio l’orchestra nel 1965. Cootie Williams, nel sostituire Nance, continuo a suonare il suo assolo nota per nota. Lo stesso Nance, al servizio commemorativo per il compositore Billy Strayhorn nel 1967, eseguì la melodia in un tempo lento e sporco, forse la prima volta in modo insolito. Nance ha successivamente registrato il pezzo come un duetto con il pianista Roland Hanna in una performance emozionale e commovente, forse il suo miglior lavoro su violino.
Ascolta & Canta
You must take the A train
To go sugar hill ‘way up in Harlem
If you miss the A train
You’ll find you’ve missed the quickest way to Harlem
Hurry, get on now it’s coming
Listen to those rails a thrumming
All ‘board get on the A train
Soon you will be on sugar hill in Harlem
Devi prendere il treno A
Andare in collina di zucchero fino a Harlem
Se manca il treno A
Troverai che hai perso il modo più veloce per Harlem
Affrettatevi, andiamo avanti
Ascolta queste rotaie una rottura
Tutto il board arriva sul treno A
Presto sarai sulla collina dello zucchero a Harlem
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