The Brubeck Octet Project – Jon De Lucia
Etichetta discografica: Musaeum Clausum Recordings
Data di uscita: 12 Luglio 2024
Genere: Jazz
Il jazz è un genere musicale che ha sempre avuto la capacità di evolvere e reinventarsi, mantenendo al contempo un legame profondo con le sue radici storiche. Un esempio perfetto di questa dinamica è The Brubeck Octet Project, l’ultimo lavoro del sassofonista Jon De Lucia.
La storia
De Lucia, noto per la sua curiosità verso gli angoli inesplorati della storia del jazz, ha deciso di dedicare il suo ultimo progetto a una fase importante ma spesso trascurata della carriera del leggendario pianista Dave Brubeck. Tra il 1946 e il 1950, Brubeck guidò un ottetto che si distinse per la sua innovazione e sperimentazione. Questo gruppo, noto come Dave Brubeck Octet, è al centro di The Brubeck Octet Project.
Listen, Watch, Follow
Il luogo dove le varie anime del jazz si ritrovano in famiglia
De Lucia ha formato il suo ottetto nel 2016, inizialmente per un altro progetto presso il City College di New York, dove allora insegnava. Tuttavia, la band è rapidamente diventata un gruppo di lettura settimanale, spingendo De Lucia a cercare continuamente nuovi (vecchi) repertori da esplorare. È stata questa ricerca che lo ha portato agli archivi del Mills College, l’alma mater di Brubeck, dove ha scoperto molti degli spartiti originali dell’Octet di Brubeck, scritti a mano dal sassofonista tenore e arrangiatore della band, Dave Van Kriedt.
Questi spartiti, sebbene fossero pieni di errori e scarabocchi che li rendevano difficili da leggere, hanno fornito a De Lucia un tesoro di materiale da lavorare. Ha trascorso un tempo considerevole a metterli in un software di notazione, correggere gli errori e fare le prove con la band. Il risultato è The Brubeck Octet Project, un album che rappresenta un omaggio affettuoso e rispettoso all’Octet di Brubeck, ma che porta anche il distintivo tocco personale di De Lucia.
L’album
De Lucia ha scritto nuovi intro e sfondi per gli arrangiamenti e ha ampliato gli spazi solistici, dando ai suoi musicisti la possibilità di esprimersi. L’album è un prodotto del suo tempo, un emozionante viaggio sperimentale dell’epoca del primo bebop, ma risuona anche con un vigore e una spontaneità rinnovati grazie al contributo di De Lucia e dei suoi collaboratori.
The Brubeck Octet Project è un esempio perfetto di come il jazz possa guardare al passato per ispirare il futuro. È un promemoria che, anche se la musica può evolvere e cambiare, le sue radici rimangono sempre importanti. E, come dimostra De Lucia, queste radici possono ancora dare vita a musica nuova e emozionante.
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