The Round Trip è un disco ideato dal percussionista Cesare Pastanella con il suo quartetto Afrodiaspora. Esso, narra un viaggio musicale di andata e ritorno, un percorso policromo e dalle molteplici sfaccettature che racconta in musica il tragitto degli schiavi africani, deportati in America nei secoli passati come forza lavoro, e il ritorno sotto forma di cultura afroamericana al continente di origine.
Un evento tanto indegno per l’umanità, quanto fondamentale nella storia della musica, per la quantità di cultura e musica creola che ha generato, espressa attraverso stili come la cumbia colombiana, il vals peruviano, il jazz afrocubano, il samba brasiliano, la morna capoverdiana, il funky e il rhythm and blues nordamericani, cantati in lingue dai suoni armoniosi e sinuosi, spagnolo, inglese, creolo, malinké, bambara e yoruba.
Musiche e parole composte da autori del Mali, Costa d’Avorio, Capo Verde, Brasile, Cuba, Perù, Stati Uniti e brani originali scritti da Cesare Pastanella sul tema della diaspora africana.
Cesare Pastanella.
Nel disco suonano e cantano:
Cesare Pastanella percussions, drums, marimba, balafon, synthesizers, piano, vocals, background vocals
Rosanna D’Ecclesiis vocals, background vocals
Nando Di Modugno classical, acoustic, 12 string and electric guitars, guitar synth
Francesco Cinquepalmi double bass, electric bass, Venezuelan cuatro, background vocals