Wonderland – Daniel García Trio

Wonderland – Daniel Garcia Trio

Etichetta discografica: ACT

Data di uscita: 30 agosto 2024

Wonderland“, il nuovo album di Daniel García Trio, rappresenta una tappa fondamentale nel percorso artistico di uno dei pianisti jazz più innovativi della scena contemporanea. Daniel García, nato a Salamanca nel 1983, ha intrapreso un viaggio musicale che fonde jazz moderno, musica classica e tradizioni musicali spagnole, creando un linguaggio unico e personale.

Wonderland - Daniel García Trio

HIGHLIGTHS

Fusione di Stili: Un mix di jazz moderno, flamenco, musica classica e influenze mediorientali.

Collaborazioni di Prestigio: Special guest come Gilad Hekselman e Lau Noah arricchiscono l’album.

Capacità Narrativa: Ogni brano racconta una storia, invitando l’ascoltatore a un viaggio emotivo.

Riscontro Critico: Acclamato da critici internazionali per la sua coesione e innovazione musicale.

Evoluzione Artistica: Segna una nuova fase nella carriera di García, ampliando le sue esplorazioni musicali.

García ha iniziato la sua formazione musicale presso il Conservatorio di Castilla y León, proseguendo poi i suoi studi al prestigioso Berklee College of Music di Boston, dove è stato allievo e protetto di Danilo Pérez, pianista jazz panamense e vincitore di Grammy. La sua carriera è costellata di collaborazioni con musicisti di fama internazionale come Arturo Sandoval, Greg Osby e Perico Sambeat. Con il suo trio, composto da Reinier “El Negrón” al contrabbasso e Michael Olivera alla batteria, García ha conquistato la scena jazz europea, esibendosi in oltre 300 concerti in tutto il continente e in Giappone.

Ascoltiamo “Wonderland”

“Wonderland” è il terzo album del trio, pubblicato dall’etichetta ACT, e segna una significativa evoluzione rispetto ai precedenti lavori “Travesuras” (2019) e “Vía de la Plata” (2021). Se questi ultimi erano profondamente radicati nelle influenze del flamenco e della musica tradizionale spagnola, “Wonderland” si distingue per una maggiore apertura a una vasta gamma di influenze, che vanno dal jazz moderno alla musica classica, passando per il pop, fino a toccare le sonorità del Mediterraneo e del Medio Oriente.

“Wonderland” non è solo un album, ma un viaggio interiore che invita l’ascoltatore a esplorare i propri sentimenti e pensieri, riflettendo l’universo interiore di Daniel García. Come suggerisce lo stesso García, questo disco è un’opportunità per avventurarsi in quel

“rifugio segreto dove risiedono le nostre illusioni più profonde e le speranze più ferventi, guidandoci attraverso il labirinto della vita”.

In dettaglio

Il disco si apre con “Paz”, una breve ma intensa introduzione che prepara l’ascoltatore a un’esperienza sonora ricca e variegata.

Uno dei brani più rappresentativi è “Gates to the Land of Wonders”, che apre un paesaggio emotivo potente, seguito dal brano omonimo “Wonderland”, dove la chitarra dell’israeliano Gilad Hekselman si intreccia con il pianoforte di García in un dialogo melodico che esprime gioia e vitalità. In “Mi Bolita”, García dedica una melodia dolce e delicata al suo nipotino, un brano che esprime l’importanza della famiglia nella vita del pianista. “Mi Bolita” è seguita dall’energica e giocosa “Witness the Smile”, un brano che mette in evidenza le influenze cubane presenti nel trio di García, aggiungendo un tocco di vivacità al disco.

Un altro brano di spicco è “You and Me”, in cui la voce di Lau Noah, cantautrice catalana, invita l’ascoltatore a dimenticare il dolore e le cicatrici attraverso la danza. L’album si conclude con “The Path of Life”, una riflessione musicale che lascia l’ascoltatore con un senso di serenità e compiutezza.

L’aspetto innovativo di “Wonderland” risiede nella sua capacità di fondere influenze diverse in un suono coeso e distintivo. Nonostante le radici saldamente piantate nella tradizione jazz, García esplora nuovi territori musicali, spaziando dal flamenco al jazz moderno, fino a incorporare elementi di musica classica e pop. Questa fusione di stili non è mai forzata, ma piuttosto emerge naturalmente dal processo creativo dell’artista.

Il Riscontro della Critica

La nostra rubrica di proposte musicali provenienti da differenti culture e stili musicali.

L’album “Wonderland” ha ricevuto un’accoglienza calorosa da parte della critica internazionale. All About Jazz, attraverso la penna di Mike Jurkovic, ha elogiato l’album per la sua capacità di combinare influenze jazz moderne con elementi della musica tradizionale spagnola e mediorientale. Jurkovic ha definito il lavoro di García “un capolavoro che invita a un viaggio interiore”, sottolineando la maestria del pianista e la perfetta coesione del trio.

Da parte sua, UK Vibe ha assegnato all’album un punteggio di 4/5, lodando la capacità del trio di esplorare nuovi orizzonti musicali. La recensione ha messo in luce il mix di influenze europee e mediorientali, evidenziando brani che variano da atmosfere delicate a pezzi più drammatici. Anche la collaborazione con artisti come Gilad Hekselman e Lau Noah è stata apprezzata.

Infine, Paris Move ha elogiato la coesione del trio e la capacità di García di creare un universo musicale ben definito, descrivendo l’album come “un’esperienza straordinaria che riflette l’universo interiore di García”.

Invito all’Ascolto

“Wonderland” del Daniel García Trio è un ottimo album jazz che offre all’ascoltatore particolari momenti di rara intensità e profondità emotiva. Ogni traccia si apre come una finestra sull’universo interiore di García, rivelando un musicista che ha saputo intrecciare con maestria la tradizione con l’innovazione, dando vita a un linguaggio sonoro che risuona al contempo familiare e sorprendentemente originale. Consigliamo vivamente di ascoltare e acquistare “Wonderland”. “Wonderland” è un album che non solo arricchirà la vostra collezione musicale, ma vi terrà compagnia in ogni momento della vostra giornata.

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