World Expansion è il titolo del nuovo album nonché del Trio formato da Gaetano Partipilo, Fabio Giachino e Francesco Lomagistro.
Il disco è anticipato dalla pubblicazione di un singolo e relativo video. Il titolo del singolo è FREE e potete ascoltarlo, dal 24 settembre, su tutte le radio e in diverse piattaforme digitali.
Compositivamente firmato dal trio, Free viene presentato da Francesco Lomagistro nel comunicato stampa ufficiale con queste parole:
«La scelta di Free come singolo di
questo nuovo disco è figlia della natura ribelle del brano in sé, una composizione che definirei
irrompente e irruente, volta a comunicare la nostra necessità fisiologica di esprimerci soprattutto
dopo un periodo di chiusura forzata. (…)
Sicuramente, il brano dell’album più tendente al rock».
La mia lettura
Non avendo ancora ascoltato l’intero album diamo per scontato il commento di Lomagistro che FREE è il brano dell’album più tendente al rock. Sicuramente è così dal punto di vista della struttura musicale ma credo che dal punto di vista concettuale e della comunicazione visiva offerta sia una composizione altamente esplicativa della cultura jazzistica. Una forma di società dove i singoli si esprimono liberamente, in modo individuale, ma rispettosi dei tempi e delle esigenze della collettività, senza regole precostituite.
Free è un urlo di rottura che inneggia alla libertà espressiva individuale,
dal comunicato stampa
in cui il caos generale è esasperato, assorbito, metabolizzato e trasformato in dialogo corale.
Spesso la musica è come un quadro astratto, deve essere così. In un quadro astratto ognuno vede quello che l’altro non vede.
Il singolo FREE diventa così, volontariamente o involontariamente, un manifesto sociale, secondo il mio modesto parere, di un gruppo di persone singole desiderose di uscire dalla crisi pandemica e di rinnovare, in positivo, una società che fino a quel momento li ha visti solo come pedine, ingranaggi, di una vita alienante e incontrollabile. Il rischio, però, di ricadere nelle dinamiche pre-pandemiche è elevato quanto una deriva fatta di scompiglio e devastazione.
Aggiungo ancora, la speranza, spesso utopistica, di un mondo fatto di #SingoliDAzione deve sempre prevalere su quella di comunità supine alla tirannia del SINGOLO o ai dettami del profitto ECONOMICO.
La struttura musicale di FREE
Il singolo è caratterizzato da un denso e coinvolgente tema sul quale si innestano prepotentemente le capacità di dialogo con l’elettronica di Partipilo e Giachino. I due, poi, si lasciano andare con i loro strumenti (Gaetano al Sax e Fabio al piano) sui ritmi incalzanti creati da Francesco con la sua batteria. Tra i tre il sax di Partipilo crea improvvisazioni intraprendenti e forbite.
Free nasce da un’improvvisazione in studio di registrazione e successivamente prodotta. È un brano atonale, intelaiato su un groove incalzante. L’inizio è quasi orchestrale, per poi snodarsi fra un riff di chitarra elettrica, synth e l’improvvisazione del sax. Sicuramente, il brano dell’album più tendente al rock
L’inizio sommesso del brano su un interminabile distesa di mare azzurro crea un momento di ansia o, nella miglior ipotesi, è un momento di introduzione – di sigla – al pezzo vero e proprio. Il concomitante accenno vocale e grafico “You’re The One Man… The One” sul passaggio ad un groove forsennante richiama tutti al nostro impegno, alla nostra responsabilità di far parte attivamente alla comunità.
World Expansion, l’album.
L’album World Expansion di Partipilo-Giachino-Lomagistro verrà pubblicato dall’etichetta Prima o Poi di Petra Magoni. La nota e affermata cantante sarà ospite nell’album nel brano Two O’ Clock and Everything is Ok.
La data prevista per l’uscita definitiva è stata fissata per il 15 ottobre.
La tracklist del CD consta di otto brani originali figli della rigogliosità compositiva dei tre musicisti, in cui stilemi come contemporary jazz e progressive jazz si amalgamano in una fulgida summa stilistica volta a esplorare nuovi paesaggi sonori, pur senza mai accantonare nell’oblio lo spirito e la matrice della tradizione jazzistica. Inoltre, un altro elemento molto importante è rappresentato dal sobrio utilizzo dell’elettronica, che arricchisce notevolmente il sound del disco.
Non saprei come connotare esattamente il disco dal punto di vista stilistico, anche perché ogni ascoltatore, come spesso avviene, fornisce una sua chiave di lettura in base ai suoi ascolti e ai suoi gusti musicali. Sicuramente il sound dell’album è concepito per “un mondo in espansione”, motivo per cui è nato così il titolo del CD e del progetto. Dopo le passate esperienze da leader di progetti come i Berardi Jazz Connection e i T-Riot, sono entusiasta per la nascita di questa nuova band. Quindi, insieme a Gaetano e Fabio, speriamo che la nostra musica possa arrivare non solo ai jazzofili, ma soprattutto al pubblico delle nuove generazioni
Francesco Lomagistro
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